INDURATIO PENIS PLASTICA. Puntata numero 86 per DA UOMO A UOMO, la rubrica di Versiliatoday dedicata alla sessuologia, all’andrologia e all’urologia, curata dal dottor Luca Lunardini.

INDURATIO PENIS PLASTICA: PICCOLI PASSI AVANTI PER… RADDRIZZAR LA CURVA…

Era la “lontana” puntata numero 19 e correva il Febbraio del 2014 e al titolo “DOTTORE PUÒ RADDRIZZARMELO?” scrivevo di una nuova terapia per la INDURATIO PENIS PLASTICA che un paio di mesi prima la Food and Drug Administration americana aveva approvato.
Si trattava dello Xiaflex, la prima terapia non chirurgica approvata ufficialmente per questo utilizzo. Tutte le terapie mediche fino ad all’ora proposte venivano infatti utilizzate “off label”, vale a dire in assenza di una specifica indicazione nella scheda tecnica del farmaco.
Sarà perché la malattia è piuttosto diffusa (oltre 5 maschi su cento sviluppano nel corso della vita la patologia), sarà perché le cure a disposizione hanno poche volte risultati eccellenti (e la chirurgia porta con se diverse “magagne” …), ma le email che mi giungono per richiesta di notizie ed aggiornamenti sono frequenti, per non dire giornaliere.
Proviamo allora a dare aggiornamento (Induratio Penis Plastica)

Ricordiamo come lo Xiaflex consista in una combinazione altamente purificata di due tipi di enzimi che degradano il collagene (la sostanza principale delle placche di Induratio), chiamati collagenasi, derivati da un batterio chiamato Clostridium histolyticum. Il collagene è una sostanza prodotta normalmente durante i processi riparativi dell’organismo, per esempio durante la formazione di una cicatrice. Nella malattia di Peyronie è proprio la deposizione di collagene che determina l’ispessimento a placca della tunica albuginea del pene, e il conseguente, fastidiosissimo, incurvamento in fase di erezione.

L’efficacia e la sicurezza di Xiaflex sono state dimostrate in America da due notevoli studi clinici di fase III (su esseri umani portatori della malattia), Studi ritenuti seri perché randomizzati e controllati con placebo. I pazienti trattati con il farmaco hanno mostrato una RIDUZIONE MEDIA DELLA CURVATURA DEL PENE RISPETTIVAMENTE DEL 37,6% E DEL 30,5%. Certo siamo ancora lontani dalla completa scomparsa della curvatura ma siamo ben oltre i risultati con i farmaci attualmente disponibili. Tra l’altro la maggior parte dei pazienti ha comunque riferito un miglioramento significativo dei disturbi associati alla patologia.

Gli EFFETTI COLLATERALI più comuni associati all’utilizzo di Xiaflex sono stati: EMATOMA DEL PENE, GONFIORE DEL PENE E DOLORE.
Tali dati sono stati presentati al 29° Congresso Annuale dell’European Association of Urology (EAU) dell’anno scorso.

La terapia (Induratio Penis Plastica)

La terapia con Xiaflex consiste in UN MASSIMO DI 4 CICLI DI TRATTAMENTO. OGNI CICLO PREVEDE DUE INIEZIONI DEL FARMACO DIRETTAMENTE ALL’INTERNO DELLA PLACCA E UNA IMEDIATAMENTE SUCCESSIVA PROCEDURA DI MODELLAMENTO DEL PENE ESEGUITA DAL MEDICO SPECIALISTA.
Negli USA Xiaflex viene commercializzato da Auxilium Pharmaceuticals, con sede a Chesterbrook. Purtroppo non è ancora noto se e quando l’l’EMEA (agenzia europea del farmaco analoga all’FDA americana) autorizzerà anche in Europa l’uso della collagenasi del Clostridium histolyticum nel trattamento della malattia di Peyronie.
Per quello che riguarda l’Italia L’AIFA (Agenzia Italiana per il Farmaco) ha per ora autorizzato alcuni Centri in Italia per l’esclusivo impiego nella malattia di Dupuytren.

In Europa, in effetti il farmaco è stato commercializzato da Pfizer (la casa farmaceutica del Viagra, per intendersi) con il nome di Xiapex, per l’uso nel trattamento della malattia di Dupuytren (ricordate la puntata numero 41 “Induratio Penis plastica, la malattia che vale per tre” del giugno 2014).
Non è ancora noto se e quando ne sarà autorizzato l’uso per la Induratio Penis. Questa prudenza non deve sorprendere più di tanto considerando come la collagenasi sia attualmente indicata per la rottura dei noduli che si formano nella malattia di Dupuytren (noduli che si formano sulla guaina del palmo della mano, analoghi al Peyronie) TRAMITE MANIPOLAZIONE. Va, cioè, manipolata la placca e raddrizzata la cicatrice per permettere il processo riparativo, cosa che va fatta anche a livello penieno, con ovvie, maggiori difficoltà rispetto alla mano. Inoltre la collagenasi di per se digerisce e aggredisce anche il tessuto “sano” con ematoma, emorragia, necrosi ed edema.

Ecco perché negli USA il nuovo farmaco è reso disponibile solo all’interno di uno specifico programma di valutazione e mitigazione dei rischi. Tale programma prevede che per essere autorizzati alla somministrazione del farmaco i medici, con esperienza in campo andrologico, devono ottenere una certificazione a seguito di uno specifico addestramento. Anche le strutture sanitarie americane debbono ottenere una certificazione per poter offrire il trattamento con Xiaflex.
In Europa il farmaco Xiapex commercializzato da Pfizer, che (cosa non molto pratica…) deve essere CONSERVATO A PARECCHI GRADI SOTTO ZERO (-80C°!), si trova già IN SVIZZERA: COSTA CIRCA 1000 EURO LA FIALA (1 fiala = 1 infiltrazione), con un costo complessivo della cura (due fiale a trattamento per un massimo di 4 trattamenti) dai 2000 fino a 8000 Euro!
Insomma di piccoli passi avanti nella cura di questa diffusa e “noiosissima” malattia ve ne sono ma il traguardo non è ancora raggiunto!

LA FRASE (paziente) DEL GIORNO – Induratio Penis Plastica

“…IL MIGLIORAMENTO CONTINUO È MEGLIO DELLA PERFEZIONE IN RITARDO…” Mark Twain (scrittore, umorista, letterato americano)

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da uomo a uomo luca lunardini

ultimo aggiornamento: 09-05-2015


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