VIAREGGIO. “La mia scelta di appoggiare il candidato sindaco Giorgetti è dovuta al tentativo di dare un calcio al malaffare che sta, ormai da anni, soffocando Viareggio. Per me sarebbe stato più facile appoggiare i classici partiti, da sinistra a destra, chiedendo in cambio qualche poltrona ma sarei diventato complice di una situazione che orma dura da 20 anni”. Lo scrive Claudio Morganti, europarlamentare con un passato nella Lega Nord e oggi iscritto al movimento Io Cambio.

“Viareggio vive in un sistema politico marcio, dove la corruzione e il malaffare dialogano a tutti i livelli. Ecco perché appoggiare una persona sana e onesta come Franco Giorgetti che può catalizzare quelle persone deluse da amministrazioni passate incapaci, vendute e ignoranti che hanno rovinato la Versilia. Ma anche i viareggini ci hanno messo del loro, perché se siamo in questa situazione è anche loro la colpa. A loro chiedo un cambio di passo, una reazione, un atto di orgoglio.

“Una reazione che purtroppo non c’è stata quando fu deciso il trasferimento, dopo solo un anno, del comandante della capitaneria di porto, Marco Iacono, uomo onesto e esemplare servitore di stato, reo di aver solo svolto il suo lavoro cercando di riportare la legalità nelle spiagge della Versilia a tutela dei bagnanti e nel porto di Viareggio, inquinato da anni di tangenti e malaffare. Il comandante Iacono portò avanti, con grande professionalità, le indagini che riguardavano le tangenti tra le banchine del porto. Ma probabilmente iniziò ad indagare su qualcosa che non doveva essere toccato. Così fu stoppato con l’allontanamento e il trasferimento a Palermo. Vinsero le tangenti.

“Onorai il comandante, insieme ai miei referenti di zona del movimento ‘Io Cambio’, di una targa di ringraziamento per il lavoro svolto e per l’esempio di encomiabile servitore di stato. Avrei voluto vedere, dietro di me, la reazione della città che si ribellava a questa ingiustizia e alla vittoria del malaffare. Solo il consigliere comunale Alessandro Santini si schierò pubblicamente a difesa del comandante. Adesso spero che i cittadini si ribellino a questa politica viareggina marcia e corrotta sostenendo la candidatura di Franco Giorgetti che è fuori dagli inciuci che hanno rovinato la ormai ex-perla del tirreno. Dal giorno dopo che sarà sindaco lavoreremo per salvare dal fallimento la Viareggio Porto e adotteremo tutti gli strumenti di controllo necessari per riportare legalità in un porto sporco di malaffare”.

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