VIAREGGIO. “Sull’asse di penetrazione assisto, per l’ennesima volta, agli equilibrismi bizantini della solita area di sinistra che vorrebbe sempre tenere i piedi in due staffe – quello degli operatori della darsena e quello degli ambientalisti talebani – per poi, puntualmente, finire per non fare nulla di nulla”. Lo scrive Massimiliano Baldini, candidato sindaco di Movimento dei Cittadini, Lega Nord, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Area Popolare (Ncd-Udc), Pli, Pri e Per Torre del Lago Puccini.

“Da Marcucci a Betti, i forum di discussione, la partecipazione, il referendum sono sempre state le finte scuse, la fuffa, per non dire che, in realtà, non si vuole passare a sud dello stadio perché altrimenti si perdono trenta alberi (che invece possono essere ripiantumati), preferendo affogare di inquinamento il centro abitato.
Anche in questa campagna elettorale chi sa di avere una coalizione “arlecchino” dove la si pensa del tutto diversamente, da nord a sud, fa l’acrobata buttandola, come al solito, sulla partecipazione e, in questo modo, rinviando a data da destinarsi, dimostrando così di non avere alcuna capacità decisionale.

“Per la nostra coalizione tutta, per me in particolare, al contrario e come è noto, dopo aver risolto il contenzioso con la Fervet nei tempi più brevi possibile, il terzo lotto passerà a sud dello stadio “senza se e senza ma” perchè quella è la strada più naturale, più logica e più economica ed, aggiungo, voluta dalla stessa Regione Toscana come lo stesso Presidente Rossi ebbe modo di dire ai tempi dell’Amministrazione Lunardini.
La Darsena, il Porto, gli operatori della Marina e del viale Europa, hanno bisogno di questa struttura viaria da tanto tempo.

“Non possiamo più attendere un opera sulla quale il ritardo è inaccettabile”.

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