VIAREGGIO. “Promettere opere pubbliche con il ‘pagherò’ di Firenze è solo campagna elettorale: perché con la Passeggiata, con i 9 milioni che sarebbero dovuti arrivare per proseguire i lavori, abbiamo visto tutti com’è finita”: basta sogni, come sottolinea Alessandro Santini, candidato sindaco di Viareggio per Forza Italia, Sicurezza&Legalità e Viareggio Insieme. “E’ ora di guardare in faccia la realtà – dichiara – e far capire ai cittadini come dovrà governare chiunque entrerà in municipio”.

“Il Partito Democratico e il suo candidato – attacca Santini – offrono una convenzione Comune-Regione, che stimi in avanzamento i costi dei lavori per la Passeggiata per farsi erogare da Firenze i fondi a saldo step-by-step. Ma non è proprio la Regione che, da novembre 2013, aveva promesso all’ex giunta di centro sinistra del sindaco Leonardo Betti un maxi contributo di 9 milioni, per quegli stessi lavori? Che fine ha fatto quella promessa lo abbiamo visto tutti: è rimasta sulla carta”.

Domandarsi cosa cambierà da allora a oggi, visto che l’idea è sempre quella di avere soldi dallo stesso ente per lo stesso lavoro, è dunque più che lecito. Senza dimenticare che anche la Regione ha un patto di stabilità da rispettare e, quindi, non può essere trattata come un ente di beneficenza. “Sarebbe meglio parlare onestamente: non c’è opera promessa che, oggi, potrà essere realizzata a Viareggio o Torre del Lago Puccini senza finanziamenti a fondo perduto – spiega, chiaro, Santini – finanziamenti che possono arrivare solo in due modi: partecipando ai bandi pubblici, europei e non, e vincendoli, dettaglio di non trascurabile importanza; oppure, attraverso capitali privati e strumenti come il project financing, che a Lido di Camaiore, sotto mia diretta cura e responsabilità, è stato intrapreso e portato a termine con successo, riuscendo a risollevare le sorti economiche di un’intera frazione”.

A giudicare dai tagli operati dalla Regione sulla sanità “non si può non credere – conclude il candidato del centro destra – che le promesse di Rossi siano solo propaganda. A meno che, cosa che non voglio pensare, le risorse ci siano e tagliare sulla salute dei cittadini sia una scelta discrezionale dell’attuale presidente regionale”.

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