PIETRASANTA. “Mallegni fa finta di non capire, o forse davvero non capisce, le motivazioni della scelta dei componenti della mia giunta e cerca di creare divisioni all’interno del centrosinistra che invece non esistono. Ribadisco tre cose: ho scelto persone completamente nuove, con adeguate competenze; ho ribadito, se ce ne fosse bisogno, la mia completa autonomia in forza dell’investitura che mi hanno dato le primarie e tutti i partiti della coalizione; ho preso atto del risultato del 31 maggio per dare ancora più forza ad un progetto di rinnovamento e di cambiamento che avevo già avviato”. Prende la parola il candidato sindaco di Pietrasanta Rossano Forassiepi, che risponde al rivale Massimo Mallegni.
“Questo significa “rinnegare il passato”: assolutamente no, e infatti ho parlato di un giudizio “ingiusto ed ingrato” dato dagli elettori sulla attuale amministrazione che ha salvato Pietrasanta dal dissesto finanziario dove l’aveva portata proprio Mallegni. Tutto il resto è aria fritta, e tentativi strumentali di accattivarsi il consenso di persone sulle quali Mallegni ha sempre sputato offese ed accuse, dal Sindaco a tutti gli attuali assessori, compreso Luca Mori. Il campionario degli insulti di cui li ha tutti gratificati è agli atti della stampa locale di questi ultimi anni, e ora vorrebbe far credere che esprime loro solidarietà: grottesco e penoso.
Come pure ridicolo è il tentativo di far passare la nuova giunta composta da persone tutte conosciute per la loro moderazione ed il rapporto che hanno con i cittadini, come un gruppo di pericolosi estremisti di sinistra. E per quanto riguarda il buco di bilancio che Mallegni ha creato e la Corte dei Conti ha certificato, non sparisce certo con un cambio di assessore, ma rischia semmai di aumentare se lui ritornerà al governo della città.
Guardi piuttosto in casa sua, dove lui stesso rappresenta un brutto passato che ritorna, sostenuto da personaggi come Berlusconi e Salvini che sono il peggio della scena politica italiana”.
