VIAREGGIO. Due assessori praticamente sicuri – Valter Alberici con la delega al personale, Rossella Martina presumibilmente con quella alla cultura -, gli altri ancora da nominare: dalle cronache dei quotidiani locali La Nazione e Il Tirreno inizia a comporsi piano piano la nuova giunta del Comune di Viareggio. Il neosindaco Giorgio Del Ghingaro non ha ancora sciolto tutti i nodi sulla composizione della sua squadra, anche se sui giornali trapelano già numerose indiscrezioni.

Della quasi sicura nomina di Alberici e Martina si era già vociferato negli scorsi giorni: il primo, essendo già pensionato, ricoprirà l’incarico a titolo gratuito. Alla luce dei disastrati conti del Comune, la figura dell’assessore alle finanze sarà cruciale e lo stesso Del Ghingaro ha lasciato intendere che si tratterà di una persona di stretta fiducia. I papabili sono Federico Pierucci, già assessore alle attività produttive a Massarosa dove ora siede sui banchi del consiglio comunale, e Alberto Pisanelli, commercialista con un passato da revisore dei conti della Fondazione Carnevale e con la figlia candidata in una delle liste di Del Ghingaro: un anno fa fu in procinto di rimpiazzare il dimissionario assessore al bilancio Alessandro Caprili.

rossella martina
(foto Alberto Macaluso)

Rispetto all’ultima giunta potrebbe restare Andrea Strambi, ex assessore a sport e turismo candidatosi alle ultime amministrative con il Pd a sostegno di Luca Poletti, lo sfidante di Del Ghingaro. Nella stessa lista figurava Grazia Sinagra, ex consigliere provinciale, a cui potrebbe andare la delega allo sport.

Ma le grandi manovre coinvolgono anche il consiglio comunale. Con due donne in grande spolvero – Paola Gifuni, in lizza per la presidenza del “parlamento” cittadino assieme agli ex consiglieri Luigi Troiso e David Zappelli ma anche per l’assessorato all’ambiente, e Sandra Mei, a cui verrebbe affidato l’incarico di capogruppo della lista Del Ghingaro.

In ogni caso, non ci sarà da pazientare molto per assistere all’insediamento della nuova giunta: entro 10 giorni dalla proclamazione va convocato il consiglio comunale della convalida elettorale, da tenersi a sua volta entro 10 giorni dalla convocazione.

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