TORRE DEL LAGO. L’assemblea dei lavoratori della Fondazione Festival Puccini si è riunita oggi insieme al sindacato Slc-Cgil per discutere la situazione di “preoccupante stallo” in cui si trova la struttura, a seguito della decisione assunta dal neoeletto sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro di revocare l’incarico alla presidente Adalgisa Mazza.

“Non ci compete e non ci interessa esprimere commenti riguardo la decisione politica”, si legge in una nota. “Ci preme esprimere tutta la preoccupazione che questo atto comporta, in termini di ricadute, sul festival ormai imminente, per la cui realizzazione stiamo lavorando da tanti mesi: programmazione, progettazione e realizzazione sono in fase avanzata di esecuzione, come è normale che sia. Sono state bloccate le assunzione di una parte dei lavoratori stagionali necessari, devono essere completati gli acquisti relativi al materiale utile alla realizzazione degli spettacoli, interrompendo il programma dei lavori. Tutto perché, a mandato del Presidente revocato, non si sa ancora chi debba assumersi la responsabilità per la firma di tutti gli atti necessari.

“Se si ritarderà ulteriormente cosa può succedere? Aumenteranno sicuramente i costi complessivi, fosse solo per gli straordinari necessari a recuperare il tempo perso, pregiudicando la qualità del lavoro e quindi dello spettacolo. In più, riguardo il programma stagionale, sembra che, e questo è scritto anche sui giornali, alcuni titoli potrebbero essere messi in discussione, determinando una ripercussione negativa sul bilancio, per mancati incassi, spese già sostenute non profittevoli, credibilità nei confronti del circuito internazionale che sponsorizza e cura la vendita dei biglietti relativi ad una programmazione che deve essere resa nota con largo anticipo.

“Rispetto a questi 2 ultimi punti, segnaliamo che una parte importante dei finanziamenti che riceviamo da Regione e Ministero sono proprio legati alla qualità e originalità della proposta artistica e a un numero di rappresentazioni definito. Non possiamo permetterci di mettere in discussione questi parametri così importanti.

“Chiediamo con fermezza di proseguire il percorso intrapreso della Fondazione per ritornare in tempi rapidissimi alla piena normalità e portare avanti il rilancio come attuato nel corso degli ultimi due anni: incrementato il numero degli spettacoli, quindi delle assunzioni e delle giornate di lavoro, offrendo l’apertura della struttura per tutto l’anno, diventando realmente il teatro della Città che ha ampliato di fatto il circuito del pubblico –non soltanto di turisti – ma alla cittadinanza, le scuole , i circoli e le associazioni rappresentative di differenti realtà. Un teatro che è adesso fruibile da tutti come riteniamo sia giusto essere”.

(Visitato 57 volte, 1 visite oggi)
TAG:
festival puccini lavoratori torre del lago

ultimo aggiornamento: 24-06-2015


Treni in ritardo, i diritti dei passeggeri

Sospesa per tutta l’estate la pulizia delle strade con la spazzatrice in orario serale