CAMAIORE. “Buongiorno, scrivo questa lettera a nome di tutti gli abitanti, frequentatori ed amanti di Candalla, nonché come titolare dell’omonima osteria. Non sono qui a raccontare le bellezze ormai indubbie di questo luogo ma ahimè a testimoniare e a denunciare lo stato di totale degrado in cui versa la strada di Candalla, una delle porte per le Apuane, frequentatissima da sempre da toscani, stranieri ed amanti della natura. Nello specifico il manto stradale e’ ormai uno slalom di buche e rottami di asfalto, arbusti alberi ed erbacce incolte, spazzatura al mulino ex Taccone, nonché parcheggi selvaggi di automobilisti distratti che bloccano l’inversione di marcia da Candalla. Nonostante innumerevoli segnalazioni al comune di Camaiore ed agli uffici competenti a distanza di mesi nulla e’ stato ancora fatto. La cosa più incredibile che Candalla è da sempre considerata una delle mete da visitare per i turisti in Versilia e a mio rammarico da semplice cittadino rimango sbigottito dal totale disinteresse da parte delle istituzioni di Camaiore”.

Questa la lettera, firmata, arrivata in redazione.

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