VIAREGGIO. “Vorremmo intervenire sulla proposta di ‘realizzazione di una pista ciclabile’ che all’occorrenza ‘diventi carrabile per i mezzi di soccorso essenziale per il collegamento tra la Marina di Torre del Lago e la Marina di Levante’: ci sembra che l’inserimento di un tale intervento sia in qualche modo contrario agli obiettivi di sostenibilità della proposta turistica che il documento di programmazione si prefigge”. Lo scrive Legambiente Versilia a proposito del Documento Programmatico per lo Sviluppo Sostenibile del Comune di Viareggio.

“Tale percorso che ‘passa forzatamente nel Parco’ si sviluppa all’interno dell’area più pregiata della Macchia Lucchese, quella soggetta ai vincoli di conservazione degli habitat e della biodiversità delle Direttive europee, nonché area di Riserva naturale del Parco di Migliarino San Rossore. Una tale infrastruttura – perché di questo si tratta – porterebbe necessariamente a delle alterazioni del contesto ambientale e ad una perdita di valore dello stesso.

“La mancanza di un collegamento tra le Marine, inoltre, è probabilmente il fattore principale che finora ha prevenuto uno sviluppo urbanistico dell’area e ci arricchisce oggi di un pezzo di natura miracolosamente scampato al destino edificatorio di tutta la costa. Del resto il percorso attuale, su fondo naturale, è già facilmente fruibile da parte dei ciclisti ed è sempre stato accessibile ai mezzi di soccorso senza bisogno di particolari accorgimenti. Ricordiamo che negli anni passati, per opporsi all’eventualità di un collegamento tra le Marine, furono raccolte migliaia di firme tra i cittadini ed i frequentatori della zona. Non siamo affatto contrari alle piste ciclabili, anzi, ma il loro tracciato deve essere opportunamente studiato perché non abbiano effetti negativi sull’ambiente, che è il pilastro su cui deve poggiare un turismo sostenibile.

“Per quanto riguarda le nostre proposte per un turismo sostenibile che abbiamo presentato, riteniamo che siano da valorizzare di più le potenzialità che il nostro territorio offre dal punto di vista ambientale e naturalistico e che potrebbero essere elementi di richiamo nell’ottica della diversificazione dell’offerta turistica e della destagionalizzazione. Il Comune di Viareggio può vantare la presenza sul proprio territorio di un’area di circa 4mila ettari inclusi nel Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, comprendente la macchia lucchese nella Pineta di Levante, le zone umide dell’interno e la spiaggia della Lecciona, unica spiaggia allo stato naturale rimasta in tutta la Versilia. L’intera zona gode di un giusto riconoscimento a livello europeo, attraverso l’inserimento nella Rete Natura 2000, di cui alle Direttive Comunitarie “Habitat” ed “Uccelli”.

“La conservazione di questi ambienti ed una politica di valorizzazione mirata a promuoverne la conoscenza al vasto pubblico di turisti e cittadini – pubblicizzazione, cartellonistica, visite guidate -, rappresenterebbe un’attrattiva unica per una destinazione turistica come Viareggio che potrebbe in tal modo rinnovare la propria immagine, proponendosi non solo come destinazione balneare ma anche come meta naturalistica, tenendo conto che il turismo naturalistico è un settore in crescita ed in grado di fungere da volano per una serie di altre attività legate alla salute ed al vivere bene.

“Ricordiamo infine che da qualche anno è operativo presso Villa Borbone un centro visite nel parco, gestito da Legambiente Versilia, che funziona da punto informativo ed organizza visite guidate, educazione ambientale, iniziative volte alla conoscenza del territorio”.

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