VIAREGGIO. Il dispositivo di sicurezza approntato dal Commissariato della P.S. di Viareggio al fine di contrastare i fenomeni di microcriminalità ed arginare i reati contro il patrimonio, continua a produrre i suoi risultati.
Questa notte sono finiti in manette un ragazzo di 24 anni residente a Portovenere con precedenti per rapina aggravata, porto abusivo di armi ed evasione, e un uomo di 33enne residente a Porto Torres con precedenti per violenza sessuale, lesioni personali aggravate, spaccio di stupefacenti, ingiurie e minacce.
I due, durante la notte, sono stati catturati dalle volanti appena dopo aver tentato una rapina ai danni di tre giovanissimi che passeggiavano lungo il viale Margherita.
I malviventi, appostatisi lungo la pista ciclabile della passeggiata, hanno atteso il passaggio dei tre ragazzi. Quando si sono avvicinati li hanno braccati e minacciati con l’uso di un punteruolo.
L’intimidazione categorica a farsi consegnare i soldi o subire un colpo di punteruolo non lasciava adito ad altre interpretazioni.
Spaventati dalla veemenza delle minacce i tre hanno faticato a far capire loro che non erano in possesso di denaro. Il passaggio di una volante della Polizia faceva fortunatamente desistere i criminali dal loro intento.
Gli agenti del Commissariato di Viareggio, impiegati nel servizio di controllo del territorio, hanno notato i due tipi sospetti che si allontanavano e li hanno bloccati.
L’istinto e la prontezza operativa degli Agenti intervenuti è stata fondamentale per individuare i due pericolosi criminali venuti in città col solo evidente scopo di perpetrare reati.
Vistisi braccati i rei confessi hanno da subito consegnato il punteruolo utilizzato come arma minatoria.
Accompagnati al Commissariato e debitamente identificati sono stati poi associati al Carcere di Lucca dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo.
