VIAREGGIO. “Fermo restando che, come verbalizzato e protocollato in sede di consiglio anche questa mattina, la proclamazione degli eletti è impugnata ed in attesa di giudizio e riservato altresì ogni altro rilievo al prossimo consiglio comunale che si celebrerà entro venti giorni da oggi su istanza delle minoranze, fra i tanti errori dell’amministrazione in questa prima giornata consiliare trovo molto grave la richiesta avanzata da questo sindaco pro tempore che, rivolto all’opposizione, ha chiesto un rapporto diretto con il medesimo – venite a dirlo a me – sulle diverse problematiche insorgenti come quella, ad esempio, dell’individuazione del presidente del consiglio”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.
“È grave perchè, a dispetto di quanto va dicendo in merito al rispetto delle forme istituzionali, svaluta il ruolo del presidente del consiglio e dei gruppi consiliari di maggioranza. Ed è recidivo perchè la stessa cosa l’ha detta e pensa di farla anche riguardo all’orario di celebrazione dei consigli comunali, competenza del presidente del consiglio comunale sentiti i capigruppo.

“Il regolamento del consiglio comunale, nel prevedere i compiti dei singoli organi comunali, stabilisce le modalità attraverso le quali questi rispettivi soggetti si rapportano fra loro.
“Nel massimo rispetto del consiglio comunale, del suo presidente e della conferenza dei capigruppo, saranno queste le sedi dove attiverò e ritengo tutti attiveranno il confronto democratico della città.
“Non so come quest’uomo fosse abituato a Capannori ma a Viareggio il rapporto politico ed istituzionale fra forze di minoranza e forze di maggioranza avviene nel dialogo fra capigruppo. Il sindaco si preoccupi di amministrare ed, ancor prima, di portare il massimo rispetto alle prerogative di tutti gli organi comunali”.