VIAREGGIO. Prosegue l’azione di contrasto all’economia sommersa e alle frodi fiscali della Guardia di Finanza di Lucca: nelle prime ore del mattino i finanzieri del gruppo di Viareggio, a conclusione di una complessa attività di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Lucca, hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari.
In particolare, è stato sottoposto agli arresti domiciliari il responsabile di un collaudato sistema fraudolento, a cui sono stati sequestrati una copiosa documentazione fiscale e beni per un valore di oltre 200mila euro.
Le indagini avviate agli inizi del 2014 hanno permesso di individuare l’uomo, un ex pilota di competizioni automobilistiche residente a Lucca e dal 2001 completamente sconosciuto al fisco, che era dedito alla commissione di truffe in danno di ignari imprenditori nonché di frode fiscale. In particolare il soggetto contattava diverse aziende del centro-nord proponendo la sottoscrizione di contratti pubblicitari dell’importo di 5mila euro più Iva che avrebbero dovuto essere rese da note aziende automobilistiche. Tuttavia l’indagato, dopo aver intascato il corrispettivo, non onorava il contratto stipulato rendendosi irreperibile. Parallelamente, utilizzando un’associazione sportiva e due società create ad hoc, emetteva fatture false nei confronti di aziende compiacenti che gonfiavano i costi sostenuti abbattendo gli utili da sottoporre a tassazione.
L’intera operazione di servizio, denominata “Fox”, ha permesso di ricondurre all’indagato le responsabilità penali per truffa in danno di circa 40 imprenditori e frode ai danni dell’erario per un totale di circa 400mila euro.