VIAREGGIO. Il gip Riccardo Nerucci ha rigettato la richiesta di incidente probatorio avanzata dal pubblico ministero Mariotti per l’accertamento peritale sulla capacità di intendere e di volere di Nicola Guidotti, il 59enne viareggino che lo scorso 20 giugno ha ucciso a colpi di pistola il fratello Mario (51 anni) davanti al loro ristorante Mezzo Marinaio in Darsena. Lo rendono noto gli avvocati Riccardo Carloni e Massimo Landi, legali di Nicola Guidotti.
Il provvedimento del giudice è motivato sulla considerazione che “la perizia potrà essere svolta nella fase del giudizio, non essendoci attualmente ragioni di urgenza”.
Al contempo, il gip ha autorizzato Alberto Petracca e Roberto Branconi, consulenti dei due difensori, ad accedere al carcere per svolgere l’incarico loro conferito dai sottoscritti.