(foto Marco Pomella)

Il ciclista è stato ucciso da un’auto pirata

VIAREGGIO In un primo momento sembrava si fosse trattato di un malore che aveva provocato la caduta a terra di Alberto Cinquini, 78 anni di Viareggio, che stava transitando in sella alla sua bicicletta in via Aurelia di fronte il negozio Euronics nel pomeriggio di ieri, caduta che gli aveva procurato un trauma cranico e purtroppo una volta giunto al pronto soccorso dell’ospedale Versilia nella serata vista la gravità il decesso. Ed invece si è trattato di un’auto pirata, che in base ad alcune testimonianze resisi determinanti, è stato accertato che l’incidente era stato provocato dall’auto che si è poi allontanata. Il conducente che era stato notato sul luogo dell’incidente e che poi è stato visto allontanarsi a bordo di una Dacia, è stato rintracciato nella serata di ieri da parte della polizia municipale e ascoltato. E’ stato il 64enne residente nel quartiere Varignano, dove è avvenuto l’incidente, che prima che si presentassero a casa sua gli agenti, ha telefonato al comando per metterli al corrente di quanto accaduto informandoli che si era allontanato in seguito di un impegno urgente. E’ stato denunciato per il momento per omissione di soccorso, ma nei suoi confronti scatterà anche la denuncia per omicidio colposo.

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