MARINA DI PIETRASANTA. “Non credo la Grecia e Tsipras avessero molte alternative: per come si erano messe le cose il non accordo significava uscita dall’euro”. Così il segretario nazionale Fiom Maurizio Landini al Caffè della Versiliana commentando l’accordo per salvare la Grecia. “A me pare che la scelta di uscire dall’Euro la Grecia non l’abbia mai fatto. Anche il referendum non era per uscire dall’euro, era un voto per cercare di negoziare condizioni diverse per uscire da una situazione di difficoltà in cui sono”.

“Quello che colpice – ha aggiunto Landini – è la logica fanatica del governo tedesco, che di fatto ha impedito una cosa necessaria per tutta europa: la riduzione del debito pubblico. I dati emersi indicano che in Italia nonostante il taglio pensioni e le indicazioni dela Bce seguite alla lettera, siamo il paese che vede aumentare di piu il debito pubblico. Perchè la Gemania in questa fase non vuole che venga rinegoziato il debito? Chiediamoci a chi vanno gli interessi che vengono pagati. I paesi piu poveri pagano interessi ai paesi piu ricchi. E’ una Europa fatta alla rovescia, senza regole comuni, senza regimi fiscali comuni. Una Europa che va avanti con queste logiche rischia di saltare, perché ridurre i debiti significa liberare risorse per far ripartire economia e lavoro”.

(fonte ANSA)

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ultimo aggiornamento: 16-07-2015


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