PIETRASANTA. Approvato il bilancio di previsione relativo al 2015 con appena 1 giorno di anticipo rispetto al “gong” dei termini stabiliti per legge (30 luglio). La neo amministrazione di Massimo Mallegni licenzia, come annunciato, il bilancio ereditato dall’amministrazione uscente Lombardi “senza toccare una virgola” ed esclusivamente per “senso di responsabilità”.

“E’ un provvedimento che non ci appartiene così come non ci appartengono le scelte fatte sia sul fronte del piano alienazioni e degli investimenti, sia sul piano finanziario della Tari che subirà un aumento dell’8% come per altro avevamo già annunciato alla viglia delle elezioni. La minoranza – ha precisato il Sindaco, Massimo Mallegni durante la discussione – non ha avuto nemmeno il coraggio di votare il suo bilancio, ne il piano finanziario della Tari che avevano redatto. Trovarsi ad approvare un bilancio di previsione a luglio crea disagio al territorio, ai cittadini e alle imprese e non ci ha permesso di avere i tempi tecnici per eventuali modifiche. A settembre-ottobre discuteremo il bilancio 2016 per portarlo all’approvazione entro la fine dell’anno. Sarà quello il nostro bilancio: è da lì che potremo iniziare a ridurre la pressione fiscale”.

L’approvazione del piano di previsione (11 voti a favore, 4 astenuti, Pd e Sinistra per Pietrasanta, e 1 voto contro del Movimento 5 Stelle), e così del piano finanziario che ha determinato le tariffe della tassa sui rifiuti, sono stati i temi caldi del consiglio comunale dove non sono mancate le scintille tra maggioranza ed opposizione in particolare tra l’ex assessore al Bilancio, Daniela Ferrieri ed il capo gruppo della minoranza, Rossano Forassiepi e il capo gruppo della maggioranza, Alberto Giovannetti.

Tari. La Tassa sui rifiuti, la cui voce è composta da ben 74 variabili, subirà un incremento dell’8% medio. Tutte le categorie, famiglie ed imprese, avranno un aumento medio del costo per la raccolta e smaltimento dei rifiuti frutto di maggiori costi sostenuti rispetto al piano finanziario del 2014 (208mila euro) e dall’ampliamento del porta a porta a tutto il territorio (circa 318mila euro). Aumenterà anche per gli stabilimenti balneari nella stessa misura rispetto alle altre categorie e rispetto a quando denunciato dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Michele Lari. Gli stabilimenti balneari godono, dal 2013, di una riduzione del 30% sulla Tari in quanto attività stagionali così come altre tipologie di attività ma l’aumento interesserà anche loro. Alla fine del dibattito minoranza Pd e Sinistra per Pietrasanta, che il piano finanziario lo aveva elaborato a maggio, voteranno contro così come il Movimento 5 Stelle. Il provvedimento passa per effetto degli 11 voti a favore della maggioranza.

Unione dei Comuni. Nominati anche i consiglieri che andranno a comporre il consiglio dell’Unione dei Comuni. Votati Alessandro Ronchi e Giacomo Vannucci per la maggioranza, Rossano Forassiepi e Pietro Lazzerini per la minoranza. Convenzione per asilo nido. Su un puntomaggioranza ed opposizione sono d’accordo: l’accorpamento dei servizi dedicati all’infanzia e al sociale. E non solo. Approvato il rinnovo della convenzione per la gestione dell’asilo nido di Strettoia per i prossimi tre anni che prevede la divisione delle spesa con il limitrofo Comune di Seravezza.

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