PISA. Potrebbe essere stato lo scoppio di uno pneumatico e la cattiva manutenzione delle gomme la causa dell’incidente del 13 luglio scorso in autostrada tra Pisa e Viareggio e nel quale morirono due gemellini di 7 mesi, schiacciati nell’auto, sulla quale erano con i genitori, da un Tir che perse improvvisamente il controllo mentre il veicolo della famiglia era in fase di sorpasso. Lo ha appreso l’ANSA da ambienti investigativi.
Il consulente tecnico nominato dalla procura, l’ingegner Riccardo Bertini, si sta infatti soffermando proprio su questo aspetto. Nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo ci sono il conducente del Tir e il legale rappresentante dell’azienda di trasporti del Lodigiano, la Eugenio Ferrari, che avrebbe dovuto garantire la piena efficienza del mezzo. Le conclusioni del perito sono attese per la met di settembre, salvo proroghe, ma proprio quella dello scoppio di una gomma, peraltro riferita subito dal padre delle due vittime rimasto miracolosamente illeso nell’incidente, l’ipotesi principale sulla quale si sta lavorando. Uno pneumatico del Tir risulta realmente esploso e ora la procura vuole verificare se lo stato delle gomme era conforme alle normative vigenti o se invece il mezzo pesante viaggiasse con pneumatici usurati. (ANSA).

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ultimo aggiornamento: 30-07-2015


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