VIAREGGIO. Questa volta il gioco di parole ci sta a pennello. A finire nella “rete” degli uomini del Commissariato di Polizia di Viareggio sono stati due minorenni di 16 e 17 anni, dei quali uno di origini marocchine, residenti nella provincia di Pisa, che si sono resi responsabili di furto aggravato.

Nel pomeriggio odierno infatti alla sala operativa è giunta la segnalazione di due soggetti, che dopo aver rubato alcuni zaini a dei bagnanti, si sono dati alla fuga.

Questi si trovavano sull’arenile che costeggia gli stabilimenti balneari di viale Margherita e si dirigevano verso il molo.

Immediatamente le Volanti del Commissariato, che nel periodo estivo pattugliano le zone ad alta densità turistica al fine di contrastare il fenomeno della microcriminalità diffusa, hanno circondato la zona costringendo i due fuggitivi a dirigersi lungo la banchina da dove non sarebbero potuti scappare.

Vistisi braccati i malfattori non hanno però desistito. Nel disperato tentativo di procurarsi l’impunità si sono liberati della refurtiva, lasciandola a terra, e si sono tuffati in acqua dirigendosi verso la darsena.

Ma intanto la macchina della sicurezza, messa in moto dal Commissariato di Viareggio, ha fatto scattare le dovute segnalazioni ed una motovedetta con a bordo il personale della Capitaneria di Porto ha praticamente raggiunto e scortato i due verso la banchina sul lato opposto dove l’auto civetta con due agenti di Polizia li attendeva per assicurarli alla giustizia.

Indagati per il reato di furto aggravato i due, che annoverano precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, saranno processati al Tribunale per i minori di Firenze.

Il prefetto Giovanna Cagliostro si è complimentato per la sinergia con cui le forze dell’ordine hanno agito e per il risultato ottenuto.

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ultimo aggiornamento: 07-08-2015


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