VIAREGGIO. Ecco i bozzetti delle nove mascherate di gruppo che sfileranno al Carnevale di Viareggio 2016, in programma le domeniche 7, 14, 21, 28 febbraio e sabato 5 marzo 2016.

15 Bertozzi Luca - IN UN PAESE SERIO...“In un paese serio”
di Luca Bertozzi

In un paese serio c’è rispetto e si lavora con coscienza. In un paese serio prima la dignità personale. In un paese serio si valorizzano i meriti e le eccellenze. In un paese serio c’è memoria storica e partecipazione popolare.
Ma è talmente evidente che non lo siamo: “astenuti spettatori” ci accontentiamo, ora come allora, di panem et circenses.
Un’eterna pagliacciata che va in scena quotidiana, con l’entrèe dei pompieri e di un Pierrot che sa solo lamentarsi. Nonostante non faccia più ridere continua ad abbindolarci come un tempo.

16 Canova Michele - L'ARSENALE DELLE APPARIZIONI“L’arsenale delle apparizioni”
di Michele Canova

Ne “I giganti della montagna” Pirandello racconta il viaggio di una compagnia di attori che va di piazza in piazza alla ricerca di un pubblico. Persone che abbiano tempo da perdere per ascoltare storie non ce ne sono più, i tempi sono cambiati e chi è più lento è costretto a rifugiarsi lontano dalla società, a isolarsi in un luogo dove si può ancora vivere in un modo semplice, dando fiducia ai propri sogni e alla propria arte.
Così gli attori della Contella Ilse incontrano Crotone e la sua compagnia di esiliati, gli Scalognati, che vivono in una villa abitata dagli spiriti, capaci di rendere vivi sogni di chi la abita. Ma il teatro non ha ragione di esistere se non ha un pubblico al quale mostrarsi: questo spinge Ilse a proseguire il viaggio verso la montagna dei Giganti. I Giganti sono il pubblico da conquistare.
Ilse e i suoi attori cercheranno di mettere in scena la loro favola, ma arrestare la forza inesorabile di questi giganti è impresa eroica: gli attori allora si trovano a scegliere tra restare immobili atterriti da questi immensi poteri fino alla morte, o vederli per quelli che sono, semplici maschere che celano le loro paure più profonde e affrontarle.
Ecco i giganti, i sei poteri che terrorizzano l’uomo e frenano la società: il potere economico nelle sembianze di un feroce squalo fatto di denaro, una massa di specchi ti costringe a metterti di fronte a te stesso, l’essere di cavi elettrici e di tubi catodici può farti diventare suo schiavo della comunicazione interattiva, uno scheletro ricoperto di stracci ci mette davanti la precarietà della vita, la guerra e la distruzione nelle sembianze di un gerarca nazista, il dolore beffardo nelle sembianze di un dottore della peste. Un arsenale di maschere che celano le tue paure più profonde non ti resta che affrontarle.

17 De Leo sas - IL MARE IN UNA STANZA“Il mare in una stanza”
di Vania Fornaciari e Roberto De Leo

La stanza di un bambino rappresenta uno spazio ideale dove ingenui sogni possono materializzarsi grazie alla fanciullesca fantasia che riesce ad animare anche gli oggetti con cui gioca, come nel caso di semplici “scaccia pensieri” che rappresentano elementi che rimandano al mondo marino, che d’incanto invade la stanza che si dilata fino a diventare uno spazio indefinito e senza confini.
I soggetti che compongono la mascherata sono lo spaccato della stanza del bambino e gli “scaccia pensieri”, la rappresentazione iconica delle molte componenti che caratterizzano universo marino: il pescatore, il faro, una scialuppa con pirata, un barcobestia, il veliero d’eccellenza della marineria velica viareggina, il palombaro ala ricerca di tesori sommersi, una sirena, seducente e ammaliatrice.
L’insieme è spettacolare e fonde, con la magia del Carnevale, la fanciullesca ingenua e fantastica creatività.

18 Etna Marzia - NUOVI MOSTRI O VECCHI PARASSITI“Nuovi mostri o vecchi parassiti?”
di Marzia Etna

Ogni volta che ci si appresta a eleggere i nostri rappresentanti politici nelle campagne elettorali tutti i candidati si dichiarano il nuovo che avanza, ma in realtà chi è davvero il nuovo? Prendendo spunto dal titolo di una rubrica del programma di Antonio Ricci Striscia la Notizia, “I nuovi mostri”, la costruttrice ha voluto rappresentare vari politici
italiani di tutte le estrazioni (Salvini, Renzi, Fornero, Alfano, Vendola, Boldrini) nelle vesti di mostri e parassiti che sguazzano in un mare di pupù…
Nuovi mostri che sistemeranno la nostra malandata Italia o parassiti che finiranno con soffocarla e distruggerla con nuove tasse e sempre meno servizi? Al popolo sovrano l’ardua sentenza.

19 Ghiselli Giampiero - ILLUSIONISTI!“Illusionisti!”
di Giampiero Ghiselli, progetto di Maria Chiara Franceschini

Negli ultimi anni si è registrato un forte distacco tra il popolo e la vita politica del paese. Una delle ragioni principali sta nel fatto che gli italiani all’inizio di ogni campagna elettorale vengono ingannati dai nostri politici, che, vestendo i panni di bravi illusionisti, fanno comparire, come fossero conigli pescati da un cilindro nero, posti di lavoro, abbassamento delle tasse, fine della crisi economica e riforme di ogni genere.
Tutte queste promesse vengono regolarmente fatte scomparire, come per magia, dopo lo spoglio delle schede elettorali. Gli ingredienti per far funzionare l’Italia non sono certo i trucchi di maghi illusionisti, ma competenza, onestà, coerenza e soprattutto promesse realizzabili. I politici rappresentati nella mascherata sono i leader dei principali partiti italiani: Renzi, Grillo, Berlusconi, Salvini e Alfano.

20 Maggini Libero - CHE COSA SONO LE NUVOLE“Che cosa sono le nuvole”
di Libero Maggini

Liberamente tratta dall’Otello di Pierpaolo Pasolini, l’opera invita a riflettere sulla bellezza del creato che, affamati come siamo dalla vita di tutti i giorni, diamo per scontato. Il dramma della gelosia interpretato da uomini marionetta si conclude in una discarica dove a fine carriera le marionette vengono gettate e vedono per la prima volta il mondo al di fuori del teatro e rimangono estasiate dalla bellezza del cielo.
Nino Davoli “Otello” si rivolge a “Totò” così:

Davoli: che so’ quelle
Totò: quelle sono le nuvole
Davoli: quanto so’ belle, quanto so’ belle

A questo punto Domenico Modugno nei panni der munnezzaro carica le marionette sul
camion della spazzatura e intona la canzone che cosa sono le nuvole…

21 Marsili Giacomo - LA COMMEDIA DELL'ARTE“La Commedia dell’Arte”
di Giacomo Marsili

La commedia dell’arte si chiama così perché i suoi attori, per la prima volta, dopo un millennio e più, erano e diventarono attori di mestiere. Costituiti in regolari compagnie o lobby o caste, bugiardi per mestiere, recitano per tutto l’anno a fini di lucro; sono dicitori e declamatori, sono mimi, acrobati e giocolieri, nei casi migliori hanno anche
una preparazione politica e culturale.
Attraverso le maschere, antiche facce nere infernali, sono gli eterni testimoni di ogni scandalosa verità perché, se il volto sparisce, il corpo reclama prepotentemente una gestualità che fa venire fuori quello che si è davvero. E proprio Dario Fo, figura preminente del teatro politico, che nella tradizione dei giullari ha fustigato il potere e restaurato la dignità degli umili, denuncia e implora i politici di ogni specie, di togliersi la maschera con la quale nascondono il loro vero viso, una maschera di cartapesta, una faccia di Carnevale che gli permette di raccontare un sacco di menzogne usando toni suadenti conditi da promesse che mai adempiranno.
Perché in realtà sotto la maschera altro non c’è che un teschio orrendo, una realtà vuota di ogni speranza che dà vita, davanti al sipario, ad uno spettacolo di cui siamo, purtroppo, tutti inermi spettatori. Va in scena la commedia dell’arte.

22 Milazzo Adolfo - CI STIAMO RIPRENDENDO“Ci stiamo riprendendo”
di Adolfo Milazzo

Ci stiamo riprendendo è lo slogan televisivo più usato in questi ultimi tempi dai nostri politici più in vista. Dalla Boschi alla Giannini, dalla Serracchiani alla Boldrini, da Renzi ad Alfano.
Mentre noi ci illudiamo che la crisi economica stia finendo si scopre che loro giocano con la tecnologia. Infatti sono sempre nel bel mezzo di una ripresa a suon di selfie, telefonini, telecamere, tablet e quant’altro ancora.
Ma allora di quale ripresa stiamo parlando? Della loro naturalmente e a noi comuni cittadini non resta altro che immaginaria la ripresa… a colori si spera.

23 Vannucci Enrico - DOTTI, MEDICI & SAPIENTI“Dotti, medici e sapienti”
di Enrico Vannucci

Il nostro Carnevale è malato, agonizzante. Ognuno cerca la terapia più idonea. Al suo capezzale tutti si propongono con proprie teorie, che purtroppo lasciano la situazione invariata.
Ma il Carnevale è veramente malato? “No”. Lui esibisce fiero e con orgoglio il certificato medico di sana e robusta costituzione. 143 anni e non sentirli. Gli unici che sono fedeli a Sua Maestà e credono fortemente in lui sono i suoi fedeli sudditi: gli Amici di Burlamacco e i Carnevalari.
La mascherata è la trasposizione in cartapesta della storica canzone di Edoardo Bennato “Dotti medici e sapienti”.

(Visitato 860 volte, 1 visite oggi)
TAG:
2016 bozzetti carnevale di viareggio mascherate di gruppo

ultimo aggiornamento: 08-08-2015


Carnevale di Viareggio 2016, i bozzetti dei carri di seconda categoria

I carri grandi del Carnevale di Viareggio 2016 (foto)