PIETRASANTA. Tari agevolata per i balneari? Pagano oltre 200 mila euro in più rispetto al costo di raccolta e smaltimento del rifiuto prodotto.

Ai costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti che producono, inoltre vanno sommati anche i costi per la raccolta  del lavarone sulla fascia della battigia di competenza comunale, che pensano direttamente sulla categoria balneare (400mila euro negli ultimi 5 anni).

Lo fa sapere l’amministrazione comunale di Pietrasanta che precisa, ancora una volta, che il coefficiente applicato ai balneari è frutto (la modifica del piano finanziario è all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in programma lunedì 10 agosto) di un errore materiale di arrotondamento come certificato dagli uffici, e non, come sollevato dal Movimento 5Stelle (una tempesta in un bicchier d’acqua l’ha definita il Vice Sindaco, Daniele Mazzoni), di presunte agevolazioni smentite dai numeri stessi.

Gli uffici si sono scusati e hanno già provveduto a fornire, negli scorsi giorni, spiegazioni ed approfondimenti. Ogni stabilimento balneare paga mediamente 2mila euro in più rispetto a quello che effettivamente produce per raccogliere e smaltire i rifiuti. Questo e’ un dato di fatto che smentisce le illazionisulle  agevolazioni. In buon sostanza hanno pagato e pagheranno di più, anche nel 2015, ma come per tutti ci siamo impegnati a ridurre la pressionefiscale, tari compresa.

“Il nostro obiettivo è ridurre la pressione fiscale nei prossimi 36 mesi. E’ questo l’impegno che abbiamo preso con gli elettori. C’è stato – ha spiegato Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta – l’errore di trascrizione proviene da una delibera della gestione Lombardi per il quale la nostra amministrazione ha chiesto un adeguamento: il 10 agosto andrà in consiglio comunale modificato. Vicenda chiusa”.

Anche la Tari, la Tassa sui Rifiuti, è tra le voci che l’amministrazione comunale intende rendere meno pesante per i cittadini applicando il principio del “chi produce meno rifiuti e differenziata pagherà di meno”. Un percorso che la neo amministrazione comunale ha già attivato con Ersu fin dai primi giorni del mandato.

Ci siamo incontrato piùvolte con il Direttore Ersu Ing. Bresciani Gatti Walter  per studiare un rapido percorso così come ci eravamo impegnati a fare in campagna elettorale. “Il nostro scopo – spiega Daniele Mazzoni, Vice Sindaco – è arrivare a ridurre la tariffa sia alle imprese che alle famiglie, attraverso una pesatura puntuale di quello che producono in modo da far pagare chi effettivamente inquina.

Questi sono gli indirizzi dati dalla giunta agli uffici e a Ersu. Il secondo passaggio sarà incentivare la raccolta differenziata: chi più produce differenziata più risparmia sulla tariffa. Un meccanismo fondamentale e premiante se vogliamo trasformare la differenziata in una risorsa economica ed ambientale ed abbassare la tassa sui rifiuti a tutti”.

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