SERAVEZZA. La Giunta Municipale di Seravezza ha approvato l’avvio del procedimento e contestuale procedura di assoggettabilità a VAS, per la Variante generale al Regolamento Urbanistico per i lotti liberi per l’edificazione (BL) non ancora attuati.

La variante riguarderà le BL ricadenti all’interno del territorio urbanizzato, rispetto al quale la nuova legge regionale non impone vincoli all’edificazione residenziale. Nella variante saranno incluse anche alcune BL che si collocano all’esterno del territorio urbanizzato, per le quali i proprietari hanno manifestato l’intenzione di ricondurre i relativi terreni alla destinazione agricola.

“In vista della scadenza del Regolamento Urbanistico – spiega l’Assessore all’Urbanistica Valentina Salvatori – nei mesi passati abbiamo incontrato i diversi proprietari dei terreni per verificare il loro interesse a mantenere la previsione di edificabilità per altri 5 anni e valutare insieme la possibilità di rivedere le quantità in perequazione, apportare correttivi, o semplicemente considerare diverse possibili soluzioni in base alle nuove esigenze, sia pubbliche che private, nel frattempo emerse. Abbiamo su questa base predisposto uno schema generale e iniziato l’iter amministrativo per la variante urbanistica. Nel mese di settembre, dopo una nuova verifica con le proprietà, saremo pronti per adottare la variante in Consiglio comunale. A questo seguirà la consueta fase delle osservazioni e l’approvazione finale”.

Nell’atto di avvio del procedimento – previsto dalla nuova legge regionale 65/2014 – sono già individuati il quadro conoscitivo di partenza, gli obiettivi e le quantità complessive coinvolte dalla variante.

La variante riguarderà 31 lotti interni al territorio edificato dei quali per 29 sarà confermata l’edificabilità nei prossimi cinque anni, e per 2 lotti la riconduzione alla destinazione agricola, come richiesta dagli interessati, contestualmente si procederà a ricondurre a funzione agricola altri lotti esterni al territorio urbanizzato rispetto ai quali i proprietari non hanno più interesse a realizzare le attuali previsioni.

Mantenuto il numero di alloggi complessivo attualmente previsto (49) e la volumetria massima ammissibile (15.010 mc), si riduce alla metà la volumetria commerciale/direzionale (3.000 mc) e si ridurranno del 25% circa le aree da cedere o realizzare in perequazione urbanistica.

“Con questa operazione – conclude l’Assessore – adeguiamo le previsioni urbanistiche comunali alla nuova situazione socio economica e consentiamo una migliore possibilità di attuazione delle potenzialità edificatorie previste dal nostro Regolamento Urbanistico.”

(Visitato 179 volte, 1 visite oggi)

Pronta la ciclopista Querceta – Forte dei Marmi

“Il decoro urbano è stato completamente dimenticato”