PIETRASANTA. Impossibile (ad oggi) continuare con la politica delle proroghe. I lavori per la messa a norma del Teatro Comunale di Pietrasanta non sono più rimandabili.
“E’ arrivato il momento di mettere in sicurezza la struttura di Piazza Duomo che ospita il Teatro ed il Cinema Comunale cercando di evitare, per quello che sarà possibile, disagi derivanti dalla parziale o totale chiusura”, annuncia l’amministrazione comunale. In stand by, per il momento, ogni decisione sulle future attività in attesa della valutazione tecnica che dovrà anche fornire indicazioni precise sul percorso da seguire. Due le soluzioni ipotizzabili: una chiusura temporanea, a patto che siano realizzate delle misure straordinarie di messa in sicurezza dellacopertura e solo dopo l’ok da parte dei Vigili del Fuoco, oppure una chiusura totale preludio quindi all’apertura del cantiere. “La comunità – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tartarini – deve essere messa a conoscenza della situazione in cui abbiamo trovato il teatro. Sarà questa amministrazione comunale a procedere ai lavori perché fino ad oggi nessuno si era preso la responsabilità di decidere in merito se non con una delibera che di fatto ha scaricato sulla Fondazione La Versiliana competenze e ruoli che non può avere per sua natura. Il teatro, questa è la priorità, deve essere messo in sicurezza perché rappresenta un punto centrale della vita della nostra città e non possiamo permetterci di perdere altro tempo”.
La neo amministrazione comunale, insediata lo scorso 16 giugno, non ha trovato nessun progetto, nessun appalto, nessun incarico per la valutazione degli interventi minimali che potessero consentire una nuova proroga dell’attuale agibilità del Teatro. “Incarico che abbiamo affidato negli scorsi giorni – spiega ancora Tartarini – e che ci consentirà di valutare la priorità degli interventi e l’eventuale percorso da fare”. L’amministrazione uscente aveva adottato lo scorso 14 aprile una delibera contenente uno schema di concertazione secondo il quale la Fondazione La Versiliana avrebbe dovuto procedere agli atti tecnici amministrativi per ristrutturare la copertura del teatro, cioè predisporre il progetto ed appaltare i lavori. La Fondazione non ha sottoscritto tale schema di concertazione evidenziando – in un tavolo tecnico – la sua impossibilità ad assumere il ruolo di esecutore dei lavori. “Presto – spiega Tartarini – conosceremo proprio alla luce dell’incarico conferito se e quali interventi possano essere fatti nell’immediato per garantire l’apertura della stagione invernale. In ogni caso presto avremo anche il progetto definitivo per procedere all’appalto dei lavori di rifacimento della copertura, che, contrariamente da quanto sostenuto, deve ancora trovare finanziamento”.
