VIAREGGIO. “Cittadini del Campo d’Aviazione, non azzardatevi a mangiare pesce il venerdì: dovrete tenervi gli scarti (e gli odori) in casa per quasi una settimana, fino a tutto il martedì successivo. In compenso, dopo vedrete gli operatori Sea due volte in tre giorni, con il ritiro dell’organico fissato mercoledì e, appunto, venerdì. Questa è razionalità?”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“Su che basi è stato stilato il nuovo calendario del ‘porta a porta’? Anche di questo l’assessore Pesci non ne sa nulla e ne risponde solo al sindaco? Sea deve risparmiare, causa dissesto finanziario del Comune di Viareggio.
“Invece di partire dalla radice del problema (il ‘porta a porta’ in città è effettuato a macchia di leopardo, chi non è interessato fa ciò che vuole e i costi aumentano), si taglia il ritiro dell’organico in periferia (per i residenti di Varignano, Bicchio-Cotone e Torre del Lago Puccini i giorni con i sacchetti in casa saranno 4) e la distribuzione dei sacchi marroni per l’umido, invitando i cittadini ad arrangiarsi con le shopper biodegradabili usate dai negozi (non tutti) e supermercati. Che oltretutto si pagano, da 5 centesimi in su. Alla faccia di chi seguiva la buona pratica del riuso, portandosele ogni volta da casa.
“Sono apparse come funghi, invece, le isole ecologiche in tutta la Darsena, introdotte con perfetto tempismo in piena estate e con risultati pessimi, in termini di igiene e decoro.
“Razionalizzare le modalità (e quindi i costi) della differenziata porta a porta era anche uno dei miei punti di programma, in campagna elettorale: qui, però, di razionalità non ne vedo. Vedo solo più disagi per i cittadini che pagano un servizio, più sporcizia per le strade (e non la vedo solo io) e, soprattutto, l’ennesima dimostrazione che chi dovrebbe occuparsi dell’ambiente non conosce il territorio da amministrare. Per questo, assessore Alessandro Pesci, torno a chiedere le sue immediate dimissioni”.
