FORTE DEI MARMI. “Siamo fortemente preoccupati del futuro del nostro ospedale unico di Lido di Camaiore, soprattutto perché non conosciamo in modo certo quello che accadrà. Quando si è malati e si  ha bisogno dell’assistenza ospedaliera è un conforto sapere che non molto distante da tutti i comuni della Versilia esiste una struttura con specialisti e personale che è in grado di aiutarti e con questo crediamo di interpretare il pensiero di tanti cittadini/pazienti. Peraltro siamo coscienti della necessità di dover eliminare sprechi e meglio utilizzare le risorse; non però sacrificando la salute”.

Lo scrive Patrizia Vagli, segretaria PD Forte dei Marmi.

Il Partito Democratico di Forte dei Marmi vorrebbe organizzare un’assemblea pubblica sulla situazione dell’Ospedale Versilia, coinvolgendo la dirigenza dell’ASL 12 Versilia, la Regione Toscana e la Società della salute perché venga illustrata la situazione e siano chiariti i pro e i contro di certe scelte. Invitiamo pertanto l’Amministrazione a prendere contatti con l’assessore regionale alla sanità per  un incontro o un consiglio comunale in cui verificare le prospettive alle quali il nostro territorio andrà incontro in tema di sanità. L’argomento è fondamentale e prioritario e va affrontato con la massima responsabilità per cercare soluzioni ed evitare disagi o problemi alla popolazione versiliese: la salute è al primo posto.

Sarebbe auspicabile un coinvolgimento diretto anche dei consiglieri regionali che rappresentano la Provincia di Lucca, Stefano Baccelli e  Ilaria Giovannetti, e quindi anche la Versilia.

La situazione dell’Ospedale Versilia crediamo debba essere prioritaria anche per il candidato alla Provincia di Lucca per il PD, Luca Menesini, un argomento da inserire al primo posto dei suoi intendimenti programmatici nel caso in cui venga eletto presidente.

Altra questione importante per Forte dei Marmi è senz’altro quella dell’ampliamento del Porto di Carrara: sappiamo che l’Amministrazione Comunale, sindaco Buratti in primis, sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione e che è già programmato un congresso internazionale sull’erosione, dopo quello svoltosi nel 2014. Sarebbe auspicabile allo stesso tempo una relazione del sindaco in consiglio comunale o un incontro organizzato dall’Amministrazione con esperti, tecnici, assessore regionale all’urbanistica e le associazioni ambientaliste, che permetta alla popolazione di comprendere bene lo stato delle cose, per evitare che l’ampliamento possa provocare danni incalcolabili ed irreversibili alla nostra costa, con conseguenze disastrose per l’ambiente, il turismo e l’economia.

 

 

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