VIAREGGIO. Quasi duecento tessere di socio-sostenitore rilasciate in meno di un mese. La Torrelaghese ha visto la luce da pochissimo eppure sta già spopolando. Parteciperà al campionato di Terza Categoria, ma al di là dell’aspetto sportivo, i progetti di sviluppo sono molteplici. “Onestamente non pensavo che le adesioni fossero così tante – ammette il presidente Dario Ramacciotti -, non sono io ad aver cercato i sostenitori, ma viceversa. Questo mi fa enormemente piacere, è emozionante vedere torrelaghesi, viareggini, amici e conoscenti che hanno aderito per il bene del paese”.
Ramacciotti, pur ribadendo l’assoluta volontà di non contrapporsi alla Ninfea, esprime a chiare lettere la volontà di giocare al Ferracci: “I rapporti con l’altra società sono ottimi, i dirigenti li conosco da una vita. Sono cresciuto con loro e mai mi permetterei di intromettermi nelle loro questioni. Ma per noi è importante che venga fatta chiarezza, capire come stanno le cose perché noi vogliamo poter disputare le nostre gare casalinghe al Ferracci”.
Ma le ambizioni di Ramacciotti non finiscono qui: “Oltre alla prima squadra, vorrei poter aprire una scuola calcio che permetta ai bambini di Torre del Lago di giocare nel loro paese. È un loro diritto poter andare al campo in bici, senza doversi far portare dai genitori a Viareggio o da qualche altra parte, senza mancare certo di rispetto a società importanti e blasonate. Vorrei che questi ragazzi potessero realizzare il sogno di giocare per la squadra della frazione, come ho fatto io da bambino”.
