PIETRASANTA. Una mappa che mostri, in maniera trasparente e sintetica, il monitoraggio effettuato sulla rete idrica di Pietrasanta, le aree analizzate e i risultati delle indagini, consentendo una lettura oggettiva dello stato di avanzamento di tutte le attività intraprese: è quello che oggi l’Amministrazione Comunale e GAIA S.p.A. hanno presentato nel corso della conferenza stampa svoltasi nel Comune di Pietrasanta.
Erano presenti all’evento l’Assessore all’ambiente Simone Tartarini, il Presidente di GAIA S.p.A. Nicola Lattanzi e Serena Amadei, Ingegnere Area Tecnica di GAIA S.p.A.

L’obiettivo è quello di eliminare il tallio nelle acque di Pietrasanta, e di restituire ai 2.000 cittadini attualmente ancora sotto ordinanza di non potabilità, acqua potabile e sicura. La mappa verrà resa disponibile a breve sul sito web del Comune di Pietrasanta e di GAIA S.p.A., e aggiornata con frequenza settimanale.

245 sono i punti di campionamento effettuati sulle acque, ogni settimana 40 nuove analisi aggiornano i dati in possesso del Gestore e del Comune, oltre 2.000 sono gli esami effettuati da settembre 2014 ad oggi. Sulla mappa vengono distinti i punti che hanno evidenziato almeno una volta un valore di tallio superiore al limite di 2 microgrammi/litro, contrassegnati da un simbolo rosso, bollino verde invece per i punti in cui il limite non è mai stato superato (ed è stato sempre inferiore a 0,5), rosa se il limite non è stato superato ma si è avvicinato almeno una volta alla soglia limite (tra 1 e 2 microgrammi/litro), giallo se il limite non è superato ma il tallio è stato comunque riscontrato nella misura tra 0.5 e 1 microgrammi.

Non solo acqua ma anche tubazioni. Altra mappa è stata realizzata per i tubi, che vengono sezionati e analizzati utilizzando tecniche non invasive sulla rete: 94 sono attualmente i campioni individuati, di cui 52 già effettuati ed inviati per l’analisi, e 42 ancora in corso di prelievo.
La maglia dei campionamenti si potrà infittire a seconda di come si evolverà il monitoraggio delle aree interessate.

Ha dichiarato il Presidente di GAIA, Nicola Lattanzi: “Gli strumenti oggi presentati ci permettono di governare l’emergenza tallio con concretezza e trasparenza. Nel mondo sono rarissimi i casi di tallio nelle acque: mettiamo volentieri la nostra esperienza a disposizione della ricerca.”

“La vicenda del tallio – ha affermato l’assessore Tartarini – è una vicenda eccezionale, gestita in un primo momento come se fosse una situazione normale, con conseguenze mediatiche disastrose. Occorreva dare un cambio di passo e così è stato. Con una organica collaborazione tra enti: Comune, Gaia e AUSL, siamo riusciti ad imboccare la strada giusta perchè i cittadini, tornino ad avere fiducia nelle istituzioni. I nuovi protocolli e tutte le azioni di analisi e ricerca messe in atto non risolvono il problema tallio, ma offrono tutte le garanzie per una gestione consapevole e funzionale del problema”.

Gli esiti dell’osservazione di questi dati e il funzionamento idraulico della rete acquedottistica, ha permesso al Gestore di individuare con maggiore efficacia anche le aree di priorità di indagine nel Comune, riportando anche queste su mappa.

Intanto nella “zona rossa” proseguono a ritmo serrato gli interventi per la sostituzione delle tubature (in via Sarzanese, Via del Castagno, Via Cannoreto e Via Tre Luci), per cui GAIA S.p.A. ha completato quasi il 50% dei lavori, e il lavaggio delle tubazioni ( in Via Tre Luci, Via Fonda, Via Capezzano Monte, e a breve Via Baccatoio, Po, Ombrone, Arno, Via Del Padule e Falascaia), le cui operazioni vengono monitorate dall’Istituto Superiore di Sanità.

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ultimo aggiornamento: 14-09-2015


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