VIAREGGIO. Tra i temi affrontati all’VIII edizione del Festival della Salute, il primo approfondimento della giornata di apertura della manifestazione è stato dedicato a Il Sistema Sangue italiano con il convegno Strategie di successo per la donazione di plasma in aferesi. Istituzioni, associazioni e rappresentanti del Centro Nazionale Sangue si sono confrontati in un dibattito condotto da Stefano Marroni, vicedirettore del Tg2 e responsabile di Medicina33.

Come informare e sensibilizzare la collettività su quanto sia importante donare plasma, cioè la parte liquida sangue, è stato l’argomento al centro del convegno.

Al convegno hanno preso parte rappresentanti dei diversi attori del “Sistema Sangue nazionale”, istituzioni, professionisti e associazioni dei donatori per mettere a confronto i loro punti di vista sul tema e le loro esperienze, con il fine di restituire un quadro della situazione attuale e individuare i prossimi passi da compiere per rendere sempre più efficace la raccolta di plasma nei Servizi Trasfusionali e nelle Unità di Raccolta.

“Si è trattato di un incontro molto interessante, estremamente ben condotto da Stefano Marroni, che è riuscito a muovere leve profonde nei professionisti, nelle associazioni e nelle istituzioni – ha affermato Giuliano Grazzini, senior advisor del Centro Nazionale Sangue -. Sono stati messi a fuoco tutti quelli che possono essere gli orientamenti e gli strumenti per migliorare la raccolta di plasma in Italia, migliorare la produzione dei medicinali plasma derivati che si producono con il plasma nazionale e per affermare in modo incontrovertibile la qualità degli stessi che è una cosa assolutamente fondamentale, non soltanto per una questione formale ma per una maggiore sicurezza dei pazienti”.

“Oggi al Festival della Salute professionisti di più regioni e associazioni dei donatori si sono incontrati per ragionare e confrontarsi insieme sulle strategie di successo in merito alla donazione del plasma in aferesi, donazione poco conosciuta – ha dichiarato Valentina Molese, direttore del Centro Regionale Sangue Toscana -. Questo tipo di donazione è molto importante, in quanto dal plasma si ricavano farmaci insostituibili e infungibili come l’albumina e le immunoglobuline, delle quali c’è ancora bisogno su tutto il territorio nazionale oltre che toscano. Il Centro Nazionale Sangue ci ha illustrato la situazione di fabbisogno a livello nazionale e quanto spendiamo in più sul mercato esterno, quindi commerciale, per acquisire qualcosa che potremmo produrre in casa”.

Accanto all’uso trasfusionale il plasma è utilizzato per la produzione di numerosi farmaci (i plasmaderivati) e per terapie che in molti casi rappresentano l’unica cura possibile per i pazienti. La crescente richiesta di plasma per questi impieghi può essere soddisfatta attuando molteplici azioni che vanno dall’aumento dei donatori, al miglioramento dell’efficienza nella raccolta, al governo di rete sia regionale che nazionale del Sistema. Diventa cruciale mettere a punto una strategia che valorizzi la generosità di chi già dona e che favorisca la diffusione di una cultura della donazione.

Il convegno è stato organizzato da Goodlink in collaborazione con il Centro Regionale Sangue Toscana e con il contributo incondizionato di Kedrion Biopharma.

 

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ultimo aggiornamento: 24-09-2015


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