VIAREGGIO. Le partenze col freno a mano tirato non sono una novità per Alessandro Pierini. Da difensore, in ben tre casi – con Reggina, Fiorentina e Udinese – ha totalizzato 4 o addirittura meno punti nelle prime 4 partite di campionato (2, il minimo, coi calabresi nella stagione 2002/03). Altri tempi, altra categoria, altro ruolo. Adesso è lui a dover spiegare ai suoi ragazzi come ritrovare la confidenza con la vittoria. Da giocatore era più semplice: bastava ascoltare i consigli del tecnico ed applicarli sul campo. O almeno provarci.
Sono stati i giorni delle riflessioni e dei confronti, quelli successivi al passo falso di Montemurlo. Non è tipo abituato a vedere solo ciò che non va, Pierini. La fiducia nella squadra resta immutata, ma certi errori l’allenatore del Viareggio non vuole più vederli: “Abbiamo tanti giovani in rosa e qualche sbaglio va messo in conto – analizza -, resto convinto che abbiamo ottenuto meno punti di quanto meritassimo. Siamo stati battuti da Città di Castello e Jolly Montemurlo, che sono sopra di noi in classifica, ma noi non siamo inferiori né all’una, né all’altra, il campo lo ha dimostrato. Ci siamo fatti gol da soli. Purtroppo non è semplice correggere errori individuali come quelli commessi sino ad ora. Stiamo attraversando una fase in cui alla prima occasione veniamo puniti, mentre noi fatichiamo di più a segnare. La mezz’ora di Montemurlo dopo l’1-0 è stata la migliore in assoluto”.
Dice Carnesalini che i punti sono pochi in relazione al gioco, non alle aspettative. La riflessione di Pierini va oltre il parametro scelto per la valutazione: “Partiamo da un presupposto: noi siamo una neopromossa, rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato tantissimo. Sono d’accordo con Sergio, meritavamo di più, almeno 10 punti (tradotto, 3 vittorie ed un pari). È chiaro che non dobbiamo avere la presunzione di sentirci più forti degli altri, perché così facendo, rischiamo di subire delle batoste. Quando prima dell’inizio di campionato non ci si sbilancia, ma si afferma che puntiamo a far bene, è la pura verità. Non conosco a fondo le avversarie, per questo non posso dire ancora quale sia il nostro effettivo valore. È ancora presto: dateci tempo. Siamo sulla strada giusta, le prestazioni lo confermano. Il potenziale della squadra emergerà”.
Arriva il Gavorrano di Vitaliano Bonuccelli: “Uno dei club che puntano a vincere il campionato, partita impegnativa. Io voglio che i ragazzi scendano in campo tranquilli e che non cerchino di strafare”. Tra i pali ancora Cipriani? “Certo, andiamo avanti con lui. Ci sarà l’impegno di coppa per dare spazio agli altri”. Tra cui Rosa Gastaldo: “È a disposizione, vedremo di coinvolgerlo”.
