PIETRASANTA. “La legge regionale sulla sanità è da abrogare”: il gruppo consiliare di maggioranza di “Pietrasanta prima di tutto” è impegnato nel referendum per l’abrogazione della legge regionale 28/2015 approvata dalla Regione Toscana che prevede il riordino del sistema sanitario con gravi conseguenze per i residenti della Versilia. Le conseguenze, secondo il gruppo consiliare, sono già visibili oggi con, per esempio, l’allungamento delle liste di attesa e sempre più domani attraverso una progressiva e costante riduzione dei servizi che passerà anche dal taglio del numero di operatori che, secondo le previsioni, dovranno essere circa 2mila in meno.

Sono centinaia le firme già raccolte a sostegno del referendum che il gruppo consiliare della lista che ha sostenuto Massimo Mallegni sta raccogliendo e continuerà a raccogliere fino al 31 ottobre, deadline per dire no allo smantellamento. “L’unica possibilità che abbiamo, come cittadini, di opporci è chiedere l’abrogazione attraverso il referendum ma c’è bisogno di tutti”, spiega Alessandro Ronchi, consigliere comunale di Pietrasanta prima di tutto a nome dei rappresentanti della lista.

Foto raccolta firma abrogazione legge regionale sanitàSarà possibile firmare presso l’ufficio anagrafe del Comune di Pietrasanta e presso i punti di raccolta che saranno promossi in queste settimane su tutto il territorio. “Come consiglieri siamo a disposizione dei cittadini per autenticare le firme. Qui non si tratta di politica, ma delle nostra salute”.

L’ufficio anagrafe è a disposizione dei cittadini dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.

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ultimo aggiornamento: 25-09-2015


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