FORTE DEI MARMI. “Un impegno costante per monitorare lo stato di salute delle circa cinquecento palme dislocate sul territorio ha permesso di contenere la loro moria causata dal punteruolo rosso. “L’assessore all’ambiente Emanuele Tommasi fa il punto della situazione a pochi giorni dall’abbattimento di dodici piante, resosi necessario in seguito all’azione letale del coleottero. “Risultati alla mano – spiega Tommasi – per adesso abbiamo salvato la stragrande maggioranza del patrimonio esistente sul territorio, coadiuvati nei controlli dal Centro fitosanitario della regione Toscana. Una capillare informazione per favorire anche la collaborazione dei privati ci ha aiutati a contenere il diffondersi dell’epidemia, che in altri luoghi ha letteralmente decimato questa specie tropicale di Arecaceae. I dodici esemplari abbattuti nei giorni scorsi, perlopiù lungo il viale a mare, uno in Piazza Marconi e uno in Vaiana, verranno rimpiazzati in parte da quelli tolti da Piazza Navari e in parte da altre tipologie, per evitare di acquistare soggetti già a rischio. Ma non tutte le piante colpite dalla malattia sono state abbattute –prosegue l’assessore- possiamo vantare infatti, anche una discreta percentuale di guarigione, grazie al tempestivo intervento dei tecnici e del trattamento somministrato. Un esempio è la grande palma di Piazza Dante. Colgo l’occasione – conclude Tommasi – per rinnovare l’invito a chi ha questa specie nel proprio giardino di monitorarne con costanza lo stato di salute e di segnalare eventuali cambiamenti all’ufficio ambiente. La tempestività della diagnosi è importantissima per salvare la pianta e soprattutto evitare il diffondersi della malattia nel circondario. Ricordo, infatti che il punteruolo agisce fino ad un chilometro di raggio da dove ha colpito”.

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ultimo aggiornamento: 29-09-2015


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