“Riattiverete i bonus infanzia?”. Ma dal Comune non risponde nessuno

VIAREGGIO. Una giovane mamma scrive a sindaco e vicesindaco per sapere se il Comune di Viareggio riattiverà il “bonus infanzia” ma, a quasi un mese di distanza dalla richiesta, non ha ancora ricevuto risposta: è la storia di Sara Pezzini, viareggina, madre di una bambina di nove mesi. Che lo scorso 17 settembre invia un’email all’attenzione del sindaco Giorgio Del Ghingaro, del vicesindaco Rossella Martina e di un paio di dipendenti comunali.

“Mia figlia è stata ammessa nella graduatoria dei nidi comunali”, scrive la giovane mamma. “Nelle settimane passate avevo pertanto deciso di fare domanda tramite l’Inps per il bonus infanzia”. Si tratta di un contributo di 600 euro mensili, e per un massimo di sei mesi, introdotto in via sperimentale per il triennio 2013-2015: possono usufruirne madri impiegate nel pubblico e nel privato che, al momento di presentazione della domanda, rientrano negli 11 mesi successivi alla conclusione del periodo di congedo obbligatorio di maternità e non hanno fruito ancora di tutto il periodo di congedo parentale.

E qui sorgono i primi problemi: “Il Comune di Viareggio non ha rinnovato l’accordo con Inps pur trattandosi di un accordo triennale”, fa sapere la giovane mamma a sindaco e vicesindaco. “C’è qualche speranza che venga riattivato questo servizio? Si tratta di un aiuto non indifferente alle famiglie e di un piano di aiuti con bando triennale”.

Dal municipio, però, non risponde nessuno. Il 28 settembre parte allora un altro messaggio di posta elettronica con la richiesta di sollecito: anche questa rimane inascoltata. Stamani la giovane madre ha inviato una terza email: “A distanza di quasi un mese non ho ancora avuto alcun riscontro. Cosa deve fare un privato cittadino per avere informazioni?”.

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