“Un nuovo piano per gestire insieme alluvioni ed eventi meteo avversi”

FIRENZE. Mattinata di lavori, nella sede della Presidenza della Regione, sul PGRA, il nuovo Piano di Gestione del Rischio Alluvioni che, oltre a individuare le aree pericolose e a rischio idraulico, vuole ridurre le conseguenze negative provocate dalle alluvioni.

L’assessore all’ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni, insieme al segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Arno Gaia Checcucci, hanno ascoltato le osservazioni, le proposte ed i suggerimenti da parte dei Comuni e degli Enti competenti riguardo al Piano che sarà approvato entro il mese di dicembre. Il PGRA va a sostituire, semplificando, gli attuali Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) dei Bacino dell’Arno, Bacini Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone come previsto dalla Direttiva 2007/60/CE.

“Con il Piano per la gestione del rischio alluvioni la Toscana va a dotarsi di uno strumento essenziale per affrontare con più efficacia gli eventi meteo avversi, che negli ultimi anni sono sempre più frequenti e dannosi”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente e difesa del suolo, Federica Fratoni. “La giornata di oggi rappresenta un momento partecipativo importante, che abbiamo intenzione di ripetere sul territorio, per sviluppare la conoscenza, il coinvolgimento e la condivisione da parte di tutti i soggetti interessati”.

La cosiddetta Direttiva Alluvioni ha come obbiettivo la riduzione del rischio idraulico attraverso tre principali strumenti: la prevenzione, ovvero la disciplina di uso del territorio; la protezione, ovvero l’individuazione degli interventi per la mitigazione del rischio; la preparazione, ovvero la gestione dell’emergenza sia in termini di attività di protezione civile che di informazione alla popolazione.

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