FIRENZE. Le CNA della Toscana, senza dichiararne le motivazioni, hanno comunicato ai sindacati la disdetta del contratto di lavoro applicato (Terziario) e che dal 1° gennaio 2016 verrà applicato invece il contratto dei Grafici artigiani.

Questa operazione provocherà una pesante riduzione salariale e normativa, ma sopratutto il disconoscimento delle mansioni e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, vero valore dell’Associazione.

E’ un atto molto grave volto, in realtà, a far pagare il costo della crisi e delle difficoltà delle CNA alle lavoratrici e ai lavoratori, che sono invece il valore aggiunto, la colonna portante dell’Associazione, come ben sanno gli associati CNA.

Le lavoratrici e i lavoratori delle CNA della Toscana non ci stanno e nell’attivo regionale del 17 settembre hanno deciso di dichiarare, con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltics Uil Toscana, lo stato di agitazione, proclamando due giornate di sciopero per il 16 ottobre e il 16 novembre.

Le lavoratrici e i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali hanno sempre affrontato tutte le problematiche di equilibrio economico che in alcuni territori vengono poste, ma chiedono il rispetto del proprio lavoro attraverso il mantenimento del CCNL del Terziario.

(Visitato 132 volte, 1 visite oggi)

Green economy, Fratoni incontra la CNA su rinnovabili e risparmio energetico

Corso di inglese per pensionati con la Cna