VIAREGGIO. «L’archivio sarà trasferito in alcune aule al primo piano del Palazzo delle Muse, contigue alla biblioteca, recentemente restaurate e che dovranno essere dotate di un servizio antincendio. Abbiamo fatto tutto nella maniera più corretta e seguendo le regole senza alcun disagio per chi lo utilizza». Questo, in sintesi, quanto dichiarato nel corso della seduta del consiglio comunale dal vicesindaco Rossella Martina in merito alla mozione (numero 89604 del 9 settembre 2015), presentata dalla consigliera Elisa Montaresi, ad oggetto “Archivio e Centro Documentario Storico”.
Il vicesindaco Rossella Martina, chiedendo che la mozione venisse ritirata perché superata, ha portato all’attenzione dei consiglieri una lettera inviata nei giorni scorsi all’amministrazione comunale dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana, a firma del soprintendente archivistico Diana Marta Toccafondi.
«Facendo seguito alla precedente corrispondenza relativa all’oggetto – si legge nella lettera – con particolare riferimento alla Sue lettere del 22 settembre e del 7 ottobre 2015 e ai successivi colloqui telefonici intercorsi con la scrivente Soprintendenza, si esprime viva soddisfazione per la proroga di 6 mesi concessa dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lucca al Comune di Viareggio rispetto al termine del 3 ottobre che gli stessi Vigili del Fuoco avevano fissato, con il Foglio di prescrizioni in materia di igiene e sicurezza del lavoro del 19 settembre 2015, per il trasferimento in altra sede dell’Archivio Storico e del Centro documentario storico. Questa proroga, frutto anche del rapporto di stretta collaborazione instaurato fin dall’inizio tra il Comune di Viareggio e questo Ufficio, è stata accordata sulla base degli impegni assunti da codesta Amministrazione in merito alla installazione di un sistema antincendio provvisorio al 2° piano del Palazzo delle Muse e all’avvio, nel più breve termine possibile, dei lavori di adeguamento e di messa a norma, soprattutto sotto il profilo della normativa antincendio, dei locali al piano terreno dell’edificio, destinati dal Comune a nuova sede dell’Archivio Storico e del Centro documentario storico».
«La Soprintendenza Archivistica – conclude la lettera – conferma, come già detto in occasione dei precedenti colloqui, la più ampia disponibilità a partecipare, fornendo la propria consulenza tecnico-scientifica, all’attività di progettazione e di allestimento di detta nuova sede».
Il vicesindaco Martina ha infine precisato che il servizio del Centro Documentario Storico non ha mai subito interruzioni e non è stato, per adesso, spostato niente proprio per rispetto alla normative della Soprintendenza archivistica: «Spostare un archivio non è cosa semplice ne’ da poco – ha dichiarato Martina -. Predisporremo una Conferenza dei Servizi per stabilire modi e tempi del trasferimento».
La mozione, che non è stata revocata, è stata comunque respinta con 13 voti contrari su 23.
