VIAREGGIO. Nella serata di ieri 6 novembre, alle ore 22.30 circa, nel tratto autostradale della A12 tra i caselli di Massa e Versilia una pattuglia della Polizia Stradale ha notato in transito una Fiat Punto con due occupanti a bordo che, alla vista dell’auto della polizia, hanno dato evident segni di nervosismo.
I due agenti hanno indotto l’auto a uscire dall’autostrada e a fermarsi nei pressi del casello Versilia, nel territorio del Comune di Pietrasanta per procedere al controllo delle persone e del veicolo.
I due occupanti sono apparsi da subito reticenti al controllo, tanto che uno dei due ha tentato anche di fuggire ma veniva subito bloccato da uno dei due agenti. Tramite sala operativa si è richiesta pertanto il tempestivo intervento di una seconda pattuglia in ausilio per procedere alla perquisizione del veicolo.
All’interno del vano motore dell’auto e all’interno dell’abitacolo, nascosti sotto i rivestimenti, sono stati rinvenuti complessivamente 30 panetti da 100 g ciascuno di sostanza, presumibilmente stupefacente, per un peso lordo complessivo di kg 3.020,8.
In particolare i panetti venivano rinvenuti: all’interno del filtro dell’aria, sotto la batteria, nelle cavità interne tra i parafanghi e il blocco motore, nell’interspazio del recipiente del liquido del radiatore, all’interno degli alloggiamenti degli impianti elettrici del motore, opportunamente camuffati con rivestimenti in plastica in tinta tali da renderli camuffabili con parti dei rivestimenti dell’impianto elettrico stesso dell’auto, all’interno dei pannelli dell’abitacolo, tra le molle dei sedili e la tappezzeria.
Il successivo controllo quantitativo e qualitativo, effettuato presso il gabinetto di polizia scientifica di Viareggio, ha permesso di accertare che si trattasse di hashish che veniva pertanto debitamente sequestrata dagli operanti.
I due occupanti sono risultati essere entrambi tunisini e di 34 anni, uno residente in provincia di Torino e munito di permesso di soggiorno, l’altro clandestino sul territorio nazionale non essendo titolare di permesso di soggiorno e non avendo mai fornito uno stabile recapito in Italia, al momento, temporaneamente domiciliato a Pisa.
Il personale dipendente, in servizio presso la Sottosezione autostradale di Viareggio, riusciva a risalire all’indirizzo del temporaneo domicilio del clandestino a Pisa e a procedere nella nottata a perquisizione domiciliare al termine della quale venivano rinvenute ulteriori particelle di sostanza da taglio.
L’auto è stata sequestrata non prima di essere stata smontata in ogni minima parte, permettendo pertanto di rinvenire nel totale il quantitativo di sostanza suddivisa in 30 panetti, come descritta.
Dopo gli accertamenti di rito e dopo essere stati sottoposti a rilievi foto segnaletici, i due sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca. Il pm di turno ha fissato per la mattinata odierna l’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Lucca.
