Guardare sempre avanti e mai indietro. La finale della serie A1 di tennis si terrà a Montecatini, a meno di un’ora di auto da Forte dei Marmi. Per il Tennis Italia sarebbe come giocare in casa. Ma prima c’è una semifinale da conquistare. Contro il Selva Alta domani (8 nov) il team di Sergio Marrai può chiudere i conti, staccando il pass per la fase successiva. Basta una vittoria. Sarebbe la quinta su cinque, ennesimo step di un cammino sin qui perfetto, fatto di soli trionfi e di zero amarezze. Eravamo ottimisti prima che il campionato cominciasse – afferma il ds del Tennis Italia Giuseppe Polacci -, le prime quattro partite hanno confermato che le nostre sensazioni avevano fondamento. Il capolavoro lo abbiamo compiuto a Roma: abbiamo battuto 5-1 il Parioli, ma il punteggio è bugiardo. Abbiamo dovuto lottare per prenderci quella vittoria. Adesso vogliamo chiudere in bellezza il girone e cercare di arrivare in semifinale come testa di serie. Per noi sarebbe un vantaggio ulteriore”. Moltissime le note positive in questo primo mese di campionato: “Filippo Volandri ha dimostrato di essere un professionista esemplare, Matteo Viola dopo un periodo di ambientamento è cresciuto notevolmente. Ha saputo farsi ben volere da subito dal gruppo. E poi possiamo contare su un 3 e un 4 (Walter Trusendi e Matteo Marrai, ndr) di primissimo livello. Una menzione speciale la merita Daniele Giorgini, elemento affidabile, uno dei nostri migliori doppisti. Si è messo a totale disposizione della squadra”. A Casale Monferrato c’è stato spazio per i giovani Grasso e Calvani. Potrebbe presto toccare anche a Mancini: “Sono stato io uno dei primi a spingere perché debuttassero – rivendica con orgoglio Polacci – se lo meritavano, perché si comportano in maniera esemplare. Per noi è un orgoglio vederli giocare nella serie A1”. 

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