SERAVEZZA. Software di programmazione, robot e macchine a controllo numerico sono sempre più presenti nella concezione e nella realizzazione di complesse opere d’arte e oggetti di design in marmo.

Negli ultimi anni, infatti, la lavorazione artistica del marmo è stata caratterizzata dall’introduzione di sistemi e tecnologie all’avanguardia a fianco degli artisti e a supporto delle tecniche tradizionali di scultura.

Su queste tematiche, di estrema attualità, si incentra il convegno “Creatività e Robotica” organizzato da Fondazione ARKAD e CNA Lucca – Sabato 21 Novembre 2015 (orario 10-13) presso Studio Artco, Via Leonetto Amadei, 309 – 55047 Seravezza (LU)

Il Convegno si rivolge a scultori, artigiani, costruttori di macchine a controllo numerico, programmatori, docenti di scultura e robotica, ma anche architetti, designer, collezionisti e galleristi.

Saranno presenti in qualità di esperti e relatori del Convegno:
Valentina Fogher, critica d’arte e Antonella Serafini, storica dell’arte
Raffaello Galiotto, designer e docente all’Università di Ferrara che ha curato il padiglione Ricerca e Innovazione all’ultima edizione di Marmomacc a Verona
Francesco Terzago, Jr communications manager per la ditta T&D Robotics
Giuseppe D’Urzo, CEO di QDesign
Sylvestre Gauvrit e gli artigiani Nicola Stagetti ed Enrico Galeotti, per la parte tecnica il modellatore 3D, Andrea Bianchi dello Studio Artco
Moderatore dell’incontro Giuseppe Santillo, Vice Presidente CNA Lucca.

“Creatività e Robotica” analizzerà le trasformazioni nel lavoro di artisti e artigiani con l’introduzione delle tecnologie CAD-CAM nella progettazione e realizzazione di opere d’arte.

In particolare, gli interventi proporranno una riflessione sul rapporto tra le vecchie e nuove generazioni di artigiani; sulle fasi di elaborazione, dall’intuizione al modello a mano o in progettazione con l’utilizzo di software di modellazione 3D; e sulle fasi di esecuzione, dalla sbozzatura alla finitura con le tecniche tradizionali o l’assistenza di macchine a controllo numerico e dei robot.

Sono numerosi, dunque, i punti di contatto tra le tecniche tradizionali e le tecniche innovative tanto che l’artista si avvale spesso di figure specializzate nell’utilizzo di software specifici e macchine di ultima generazione.

La partecipazione è libera, per informazioni segreteria Fondazione ARKAD, 0584 757034,
E-mail – [email protected].

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