VIAREGGIO. Sono state depositate le motivazioni della sentenza del Tribunale dei Minori di Firenze relative alla condanna a 12 anni del minorenne che si era autoaccusato di aver aggredito a colpi di casco Manuele Iacconi, 34 anni, la notte del 31 ottobre 2014, che poi è deceduto all’ospedale di Livorno dopo un mese di agonia.
Il pm aveva chiesto una condanna di 18 anni con l’accusa di omicidio volontario, ridotta poi a 12 anni concedendo l’attenuante della minore età in concorso con le attenuanti generiche, prevalenti sulla contestata aggravante, applicata la diminuente di rito.
Il giovane che si trova in una comunità terapeutica/riabilitativa per il recupero di tossicodipendenti è stato assolto per l’accusa di tentato omicidio ai danni di Matteo Lasurdi, che è stato ferito nell’aggressione, in cui sono indagati un altro minore e due maggiorenni, Alessio Fialdini, 19 anni e Federico Bianchi, 20 anni.
Per tutti e tre sono in corso procedimenti non ancora arrivati alla fase del processo.Leggendo la sentenza si evince la brutalità con cui è avvenuta l’aggressione iniziata per futili motivi con colpi di casco sferrati anche da retro mentre Manuele Iacconi era a terra privo di sensi.
Alla scena hanno assistito anche diversi testimoni che sono stati presi poi a verbale, che hanno favorito la ricostruzione dei fatti avvenuti la notte di Halloween dell’anno scorso dal personale del Commissariato di polizia di Viareggio che hanno condotto le indagini.
Adesso si attendono le decisioni della Procura di Lucca e quella di Firenze per gli altri tre indagati, dopo l’epiosdio della settimana scorsa in cui il mimnore oggi maggiorenne ha colpito con una mazza un giovane barista a Torre del Lago, per il quale insieme ad un complice minorenne sono stati denunciati dalla polizia per lesioni personali e possesso di oggetti atti ad offendere.