LUCCA. Lo attendeva questo gol per dedicarlo alla fidanzata Shari e al figlio Gabriele Leone, nato meno di un mese fa. Rocco Visibelli è stato protagonista contro il GhiviBorgo prima nel bene e poi nel male.
“All’inizio ho fatto il danno, lui (Taddeucci) si è girato bene e io gli ho dato l’appoggio. Ho capito subito di aver sbagliato. Potevo cercare l’anticipo se mi trovavo sulla trequarti e non in piena area. Prendiamo il lato positivo di questo pareggio: Cipriani ci ha salvato con due belle parate, siamo partiti male ma dopo un quarto d’ora di difficoltà siamo cresciuti, qualche occasioncina l’abbiamo anche avuta, anche se potevamo fare tutti di più”.
Ha pure rischiato di finire anzitempo sotto la doccia per un intervento che l’arbitro ha punito solo col giallo: “Forse era da rosso – dice – forse il direttore di gara non mi ha espulso perché ha visto che dietro di me stava arrivano Guidi”.
Poi, la prima gioia stagionale. Anche nel 2014 si sbloccò nel mese di novembre, contro l’Urbino Taccola: “Meglio che l’arbitro non mi abbia cacciato così almeno ho potuto segnare – scherza Visibelli -, una rete che aspettavamo sia io sia Shari. La voglia di fare bene e di ottenere risultati positivi c’è. Pensiamo subito alla gara con la Sangiovannese”.
