VIAREGGIO. Si è aggrappato a Fabio Rosati, il Viareggio. Uno dei pochi, se non l’unico, potenzialmente in grado di demolire il castello difensivo della Sangiovannese. A differenza di Sciapi, almeno lui è riuscito a scendere in campo, necessità impellente per una squadra che fa tremendamente fatica a trovare la via del gol: “Ci abbiamo provato – ammette con disappunto -, però non era semplice. Loro si sono chiusi bene, abbiamo cercato qualche imbucata, un’occasione io l’ho avuta ma non sono stato lucido e bravo a sfruttarla”. Niente di nuovo rispetto a quanto espresso da Baroni e Pierini. Le sue condizioni fisiche sono precarie ormai da tempo: “Purtroppo non riesco ad allenarmi come vorrei, soffro di un problema al pube che mi limita e che mi impedisce di dare il 100%. Nel secondo tempo sono rimasto in campo perché non c’erano altri giocatori in quel ruolo. Ho sentito tirare, ma ho stretto i denti”.

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ultimo aggiornamento: 07-12-2015


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