PIETRASANTA. “Degrado, stanze e binari abbandonati, ragazzini e gente, anche insospettabile, che attraversa i binari dietro i treni in partenza, sorveglianza zero che nelle ore serali, nonostante le telecamere, fa diventare la stazione di Pietrasanta un ricettacolo di volti poco raccomandabili, ascensori con orario di funzionamento limitato 8.00-20.00; una delle porte di accesso a una città dove il clima che regna è quello delle facili polemiche per questioni insignificanti da discutersi in diretta tv su una rete nazionale, a carico dei contribuenti, leggasi le preoccupazioni del signor Sindaco riguardo alla mancata realizzazione dei presepi in scuole che hanno bisogno di ben altre attenzioni, soprattutto dopo ripetuti scandali alimentari nelle mense frequentate dai bambini.
Il tutto con buona pace dei residenti ormai trattati come schiavi di un commercio e di un turismo divenuto insostenibile, prigionieri di una burocrazia che rasenta il ridicolo”.

A raccontarci la situazione è Matteo Tartarelli.

“Un esempio sono i residenti della Fontanella bloccati, da quasi due settimane, da un semplice lavoro di fognatura e dalla segnaletica che rende impossibile l’uscita dalla città con la propria autovettura.
Perchè come è arrivata questa amministrazione, che ha scelto la bandiera del “tapperemo le buche, sicurezza per tutti”, sembrava che dovesse cambiare tutto.
Ciance elettorali a cui non ho creduto, nonostante la mia delusione nei confronti di un centro-sinistra, troppo blando nei confronti non solo di RFI, ma anche nei confronti di certi personaggi e/o cittadini che popolano la città e della mia poca fiducia nei confronti dei Cinque Stelle.
Cosa possono fare dei comuni cittadini a sopportare una città così malridotta e malgovernata ormai da più di un decennio?”

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ultimo aggiornamento: 10-12-2015


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