VIAREGGIO. Sembra una scena già vissuta, ed effettivamente lo è. Dopo l’imbarazzo generale della scorsa mattina, quando all’inaugurazione de “Gli alberi della memoria”, le 32 piante volute dal Soroptimist Club Viareggio Versilia in ricordo della strage, ci si è resi conto che dal Comune non avevano invitato i familiari e i superstiti del 29 giugno,  il secondo tentativo è andata a buon fine. Tutti presenti all’appello questa volta, anche e soprattutto i parenti delle vittime della tragedia di via Ponchielli, oltre ai membri del club presieduto da Francesca Pardini, che da anni si è battuta per questa donazione alla comunità, le associazioni, le forze armate e l’amministrazione comunale.

18 aranci, 4 melograni, 6 lagerstroemie, 4 magnolie da fiore. Su tutte primeggia un olivo sopravvissuto alla notte del disastro del 29 giugno 2009.

(Foto: Luca Lunardini)
(Foto: Luca Lunardini)

“Tutto quello che riguarda la strage di Viareggio – ha detto il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – ha la priorità assoluta. L’amministrazione ringrazia chi ha voluto organizzare questa iniziativa e l’associazione Il Mondo che vorrei che è qui accanto a noi in questo percorso che non finisce, ma inizia qui. Gli alberi cresceranno con la nostra comunità, con i nostri cittadini e rappresentano un simbolo per il futuro. Dietro a questa piccola grande donazione si riaccende la speranza”.

Il giardino verrà adottato da Sea risorse.

 

 

 

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