SERAVEZZA. Idee Comuni replica a Ettore Neri: “Alcuni giorni fa il sindaco di Seravezza Neri ha dichiarato che se le prossime elezioni amministrative dovessero essere vinte dal centrodestra capitanato da Riccardo Cavirani, per Seravezza sarebbe un disastro perché la nuova amministrazione chiuderebbe il Palazzo Mediceo poiché fa concorrenza alla Versiliana di Pietrasanta, immaginando così un interesse diretto del sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni nelle vicende del vicino comune di Seravezza.”

“La risposta del sindaco Neri all’intervento del consigliere d’opposizione Riccardo Cavirani sulla Fondazione Terre Medicee denota la voglia di buttare in caciara un argomento importante per il nostro Comune. Una schizofrenia politica veramente imbarazzante quella di Neri, specie nel suo rapporto bipolare con Pietrasanta: quando gli fa comodo, sfruttare Pietrasanta va bene, come nel caso della convenzione tra i vigili municipali dei due Comuni, altre volte invece no, come quando Riccardo Cavirani propose di unificare tutte le Fondazioni culturali della Versilia: allora ci fu una levata di scudi generale da parte dell’amministrazione che continua a considerare la Fondazione Terre Medicee una figlia prediletta e viziata a cui tutto è concesso.

Non fu proprio Neri, di concerto con l’allora assessore alla cultura Franco Carli, a nominare l’ex sindaco di Pietrasanta Manrico Nicolai – uomo forte della Versiliana – alla guida della Fondazione seravezzina? Oggi l’assessore Biagi scopre che i debiti della Fondazione sono stati causati proprio dalla gestione Nicolai, ma né lui, né Franco Carli, né tantomeno Ettore Neri riescono a pronunciare una qualche parolina di autocritica per quella loro scelta sbagliata.

Ci vuole poi tutta la faccia tosta del sindaco Neri per vaneggiare di una “longa manus” di Massimo Mallegni che mirerebbe ad insidiare Seravezza – inutile ribadire che si tratta di una menzogna – e sollevare addirittura dubbi sul personale attaccamento al Comune di Seravezza da parte di Riccardo Cavirani, proprio mentre Neri sta spacciando come suo erede l’ex vicesindaco di Forte dei Marmi! Che garanzie hanno i seravezzini che l’ex segretario del PD del Forte nonché ex vicesindaco del Forte, se malauguratamente dovesse essere eletto sindaco di Seravezza, tutelerà gli interessi di un Comune piuttosto che di un altro?

Inoltre, non è lo stesso Neri che fino a poco tempo fa concordava con Lombardi prima e con Mallegni poi l’idea di unificare i Comuni? Si rilegga qualche sua dichiarazione il nostro sindaco, prima di abbandonarsi al campanilismo più bieco. Ma forse a quel tempo era in corsa per le regionali e gli conveniva tenersi buoni tutti…

Con il dovuto rispetto, non è stato né Franco Carli né Riccardo Biagi ad aver reso grande il nostro bellissimo Palazzo Mediceo e non serviva certo una Fondazione, peraltro con bilanci molto ombrosi e sgangherati, per organizzare ottime mostre ed ottimi eventi.

Già negli anni ’90 il solo e tanto vituperato Assessorato alla cultura di Seravezza fu capace di organizzare pregevolissime mostre. E questo è avvenuto grazie ai vari Paolicchi, Marcucci, Dei, Gierut e tanti altri importanti funzionari, critici e curatori che hanno portato competenza e passione nell’organizzazione di eventi di prima qualità nel Mediceo, consacrandolo come centro culturale universalmente riconosciuto.
Questa amministrazione non ha evidentemente a cuore gli interessi dei suoi concittadini, infatti quali benefici abbia mai portato la Fondazione Terre Medicee alle attività commerciali del centro di Seravezza resta tutt’ora un mistero.”

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