MASSAROSA. Massarosa dice addio al suo segretario-direttore generale. E anche Stazzema, visto che la stessa persona ricopre il ruolo in convenzione con entrambi i Comuni. Luca Canessa, da gennaio,  lascerà il suo incarico e andrà con molta probabilità ad Alghero, in Sardegna.

Laureato in giurisprudenza, 44 anni, livornese di nascita, prima di sbarcare a Massarosa, chiamato dal sindaco Franco Mungai durante il suo primo mandato e riconfermato nel secondo, Luca Canessa aveva già ricoperto il ruolo di coordinatore scientifico per la sezione Enti Pubblici nel Polo Scientifico di Livorno, ed era stato segretario generale e direttore generale al Comune di Montignoso.

Canessa andrebbe via prima del termine del suo mandato, già nel gennaio 2016, per ricoprire lo stesso ruolo ma al Comune di Alghero. Perché va via? Di sicuro, a livello personale, un Comune come Alghero offre maggiore visibilità, con tutto il rispetto dovuto a Massarosa. Ma a quanto pare, negli ultimi tempi, attorno alla sua figura circolava del malcontento. Non tanto nell’opposizione, che comunque con Canessa non ha mai avuto un ottimo rapporto, quanto nella stessa maggioranza. Voci insistenti parlavano di un documento, già pronto, per chiederne la rimozione dall’incarico. Documento non confermato. Come non confermato il fatto che lo stesso Canessa, ieri sera durante l’ultima riunione di giunta, avrebbe rassegnato di sua sponte le dimissioni. La cosa cerca invece è che a gennaio Canessa non ci sarà più: lo ha confermato lo stesso sindaco, Franco Mungai, durante la seduta di ieri in giunta.

Di sicuro tra i suoi meriti – l’ha detto in più occasioni lo stesso primo cittadino – la riorganizzazione e l’ottimizzazione della macchina amministrativa, ma anche alcune brillanti idee che hanno portato Massarosa alla ribalta mediatica, dagli incentivi alla ‘cittadinanza attiva’ al recente progetto del ‘bike to work’ che prevede circa 600 euro l’anno per chi va a lavoro in bicicletta. A lui, tra le altre cose, si deve anche l’invenzione del finanziamento tramite leasing che ha reso possibile la costruzione della nuova scuola di Piano di Conca.

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