FORTE DEI MARMI. Che futuro avrà la villa sequestrata alla mafia sul territorio di Forte dei Marmi? Il sindaco Umberto Buratti all’indomani dell’incontro a Firenze con l’assessore alla regionale alla sicurezza dei cittadini e alla cultura della legalità Vittorio Bugli e con il direttore dell’Agenzia Beni sequestrati alle mafie Umberto Postiglione fa il punto della situazione dell’immobile di via Civitali, di cui ancora non è stata completata la ristrutturazione. Come si ricorderà, la confisca da parte delle autorità competenti risale al 1996 con il trasferimento del bene al Comune.

“La struttura – spiega il sindaco – rientra nel patrimonio confiscato dallo Stato alle mafie, che conta centosettantuno beni immobili in Toscana. Un numero in crescita notevole, se si pensa che nel 2013 erano cinquantasette. Fra questi la villa di via Civitali, che tuttavia, non essendo stata ultimata è rimasta finora inutilizzata.

“Nell’incontro di ieri – ha spiegato il sindaco – è stato proposto di indire una conferenza dei servizi, dove ogni ente possa trovare una soluzione per il bene di cui è entrato in possesso. I tempi saranno brevi dato che il tavolo di lavoro tornerà a riunirsi già alla fine di gennaio e l’idea è quella di organizzare in ogni provincia della Toscana un’iniziativa legata alla legalità a cui partecipino tutti i soggetti, dalle associazioni, ai sindacati fino agli enti locali. Per quanto ci riguarda, l’obiettivo prioritario è quello di riuscire a completare la ristrutturazione della proprietà e quindi di poterla utilizzare a fini sociali. Valuteremo poi a quale indirizzo specifico destinarla”.

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ultimo aggiornamento: 16-12-2015


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