VIAREGGIO. “Mentre la politica viareggina si preoccupa di a che ora si fanno i consigli comunali, in Darsena sta scoppiando l’ennesima emergenza di crisi occupazionale”. A parlare è Jan Vecoli, segretario della federazione versiliese di Rifondazione Comunista.

“In pochi giorni la stampa ci porta a conoscenza di due casi gravi come quello della Fipa, che prima licenzia e poi prolunga di tre mesi i contratti smistando gli operai in altre aziende del polo nautico, e quello della Arredo Mare che manda a casa 40 persone.

“Forse a ‘Striscia la Notizia’ (e ai consiglieri di minoranza che l’hanno chiamata) interessano più le notizie clamorose come qualche bancale di libri spostato da una parte a quell’altra: a noi interessa invece la sorte di un gran numero di famiglie che passeranno non solo le feste ma interi anni amari fatti di mobilità, casse integrazioni, stipendi ridotti e disperazioni di conti che non tornano già dopo la seconda settimana del mese.

jan vecoli“La spietatezza del sistema lascia attoniti, come attoniti lascia la mancanza di spirito di solidarietà pubblica dei lavoratori dei cantieri, tutti intenti a salvaguardare l’orticello per paura di essere licenziati o sottoposti a mobbing.

“Sono gli effetti del Jobs Act e delle politiche di austerity, sono gli effetti della Bolkenstein che prima di essere famosa per i balneari era famigerata perché permette, per esempio, di assumere gente in Italia con contratti polacchi per pagare meno il lavoro, abbassando la qualità di manodopera e materie prime. E’ il capitalismo che nella sua parabola più bassa ruggisce forte e spietato sulla pelle di chi materialmente produce.

“Oggi sarebbe il caso che i sindacati, anziché ‘sospirare’, chiamassero i lavoratori della Darsena allo sciopero, sarebbe il caso che il comune tentasse strade di mediazione con le proprietà, sarebbe l’ora che gli imprenditori sani chiedessero il mantenimento delle produzioni in loco, con la garanzia delle materie prime e con la sapienza della manodopera.

“Le scelte future di rilancio, anche con il contributo della regione che sulle infrastrutture di altri porti, come quello di Livorno, investe molti soldi (nell’ordine di 200 milioni), rappresenteranno il futuro di tante famiglie in bilico.

“Noi, nel frattempo, esprimiamo la nostra massima solidarietà inviando anche una nota di quello che succede al nostro consigliere regionale Tommaso Fattori affinché si attivi per individuare soluzioni possibili”.

(Visitato 142 volte, 1 visite oggi)
TAG:
crisi darsena Jan Vecoli Lavoro rifondazione comunista viareggio

ultimo aggiornamento: 17-12-2015


“L’autostrada tra Viareggio e Massarosa deve restare gratuita”

“Quando verranno riportati i libri alla biblioteca di Viareggio?”