STAZZEMA. “La fretta nell’approvazione della legge sulla Buona Scuola e l’attuazione delle norme restrittive sul personale ATA (Ausiliario, Tecnico, Amministrativo) fanno sì che oggi le scuole si trovino in una situazione ‘confusionale’ che non ha precedenti”: è l’allarme che lanciano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Toscana.
In particolare sono le nuove norme restrittive sul personale ATA, introdotte dalla Legge di Stabilità dello scorso anno ed entrate oggi in vigore, che stanno mettendo in ginocchio le scuole, come ad esempio è stato segnalato dall’Istituto Comprensivo di Stazzema, da quello di Borgo a Mozzano, da quello di Levane e dal “Don Milani” di Castelfranco Pian di Scò. In particolare in quest’ultimo, ad esempio, non avendo avuto in deroga i posti di collaboratore scolastico richiesti più volte con circostanziate motivazioni, riescono a mantenere il servizio grazie alle risorse di provenienza comunale.
Aggiungono i sindacati: “Mentre il ministro lancia spot pubblicitari con toni trionfali, le scuole e i loro dirigenti insieme al personale di segreteria sono alle prese per cercare di capire come devono procedere visto che dal MIUR non arrivano risposte chiare, quando va bene devono accontentarsi di risposte ai quesiti più frequenti che per di più, talvolta, sono anche contraddittorie. I docenti assegnati non sono quelli richiesti e spesso nemmeno dell’insegnamento presente nella scuola, molti hanno differito la presa di servizio e non è chiaro chi e se può essere nominato il supplente, altri non sono stati assegnati e si deve cercare il supplente, i supplenti presenti devono essere sostituiti utilizzando le nuove graduatorie, eccetera. Insomma, l’unica cosa certa è che tutta questa operazione è stata fatta senza preoccuparsi per la qualità della scuola, un esempio è quanto accaduto all’Istituto Comprensivo di Capolona dove sono stati assegnati 2 docenti di sostegno in organico potenziato, ma questi posti non sono stati assegnati per carenza di aspiranti e non è consentito nominare i supplenti con la conseguenza che i 3 alunni certificati dalla L.104 resteranno senza il dovuto sostegno. Peccato, è stata una grande occasione persa e certamente, non per colpa nostra: proposte e disponibilità al confronto li abbiamo sempre dati ma ci è stata chiusa la porta in faccia e le nostre proposte non sono state tenute in considerazione, forse nemmeno le hanno lette”.
Per questo i segretari generali di FLC CGIL Toscana (Alessandro Rapezzi), CISL SCUOLA Toscana (Giovanni Vannucci), UIL SCUOLA Toscana (Patrizia Fabbroni), SNALS SCUOLA Toscana (Fabio Mancini) e GILDA Toscana (Silvia Boccara) hanno scritto una lettera al presidente e all’assessore all’istruzione della Regione Toscana e ai parlamentari toscani.

(Visitato 85 volte, 1 visite oggi)
TAG:
CAPOLONA cgil personale ata scuola Stazzema Toscana

ultimo aggiornamento: 19-12-2015


No a razzismo e islamofobia da Viareggio e Capannori

“Cosa farà il Comune con gli ex dipendenti del Principino?”