PIETRASANTA. Una galleria a cielo aperto, un luogo unico dove respirare l’arte e le più avvolgenti atmosfere di Natale: Pietrasanta conferma l’unicità della sua vocazione artistica, l’apertura alla sperimentazione e la grande attenzione alla cultura e al turismo anche e soprattutto nel periodo di Natale. Tre gli eventi espositivi che l’Amministrazione Comunale guidata da Massimo Mallegni in collaborazione con la Fondazione Versiliana ha programmato e realizzato sotto l’egida del progetto “S.T.Art, Save Tourism & Art che saranno visitabili per tutto il periodo delle feste.

Il progetto sperimentale “#Gabbia-No” firmato da Paolo Ruffini, domina la Piazza Duomo, la Chiesa di S. Agostino e la Sala del Capitolo. Fino al 7 febbraio #Gabbia_No è l’evento principe della proposta artistica di Pietrasanta con un allestimento non convenzionale e fuori dagli schemi che segna, tra l’altro, il debutto nelle arti figurative dell’attore, regista e scrittore. Una performance d’arte, quella di Ruffini, che ha già saputo far parlare di sé con centinaia di migliaia di interazioni sui “social”, canale prediletto dalle giovani generazioni; un allestimento non canonico con cui l’artista e la città si fanno soprattutto ambasciatori di un messaggio di libertà nelle sue diverse declinazioni, espresso con quell’immediatezza e semplicità che caratterizzano il linguaggio dei più giovani.

 

La Sala dei Putti del Chiostro di S. Agostino ospita invece i bronzi di Alfredo Lucifero: la mostra antologica del raffinato scultore e poeta, presenta fino al 7 febbraio, opere di grande delicatezza che indagano l’amore, la maternità, gli animali, l’incontro tra esseri umani, la vita, la gioia, il dolore e la morte in un dialogo tra scultura e poesia, altro elemento chiave della creatività di Lucifero. (Apertura dal martedì alla domenica, festivi compresi, dalle 16.00 alle 19.00).

Il Chiostro di S. Agostino propone, inoltre, fino al 10 gennaio nella Sala delle Grasce la mostra “I Doni del Tempo” di Claudio Tomei (apertura dal martedì alla domenica, festivi compresi, dalle 16.00 alle 19.00),  un viaggio visivo,  sensoriale e memoriale attraverso gli oggetti e utensili rinvenuti all’interno di cave dismesse, metati e boschi. Oggetti e utensili, raccolti dall’artista e incastonati all’interno di sculture e formelle di terracotta patinate, che grazie alla creatività e alla sensibilità di Tomei, ritrovano una seconda vita e una nuova dimensione.

Informazioni: Centro “Luigi Culturale Luigi Russo”. Telefono: 0584.795500

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