VIAREGGIO. “Dov’è il progetto del Museo dello Sport di cui i cimeli di Arturo Maffei, scaricati indegnamente dalla giunta Del Ghingaro all’ex tribunale, dovevano essere il ‘primo seme’?”. A chiederlo è il consigliere comunale Alessandro Santini (Forza Italia).

“A tre mesi dalla rimozione delle teche che li custodivano al primo piano del municipio, non è cambiato nulla: trofei, libri, ritagli di giornale e memoriali sono ancora là, allontanati dagli occhi di Viareggio ma non dal cuore della figlia di Maffei, Gloria, che continua a prendersene cura e a lottare per onorare la volontà del padre: lasciare alla città i ricordi della sua splendida carriera sportiva.

Foto Vt
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“In tre mesi è stato fatto un progetto, una bozza, un atto di qualsiasi tipo in questa direzione? E’ stata proposta, studiata, cercata una soluzione provvisoria, attuabile nell’immediato, per restituire alla città i materiali della famiglia Maffei?

“Non mi stupisco del disinteresse per la storia di Viareggio di questo sindaco, ma dell’inerzia dell’assessore allo sport Sandra Mei, così sensibile alle necessità del nostro territorio, perfettamente consapevole di quale lustro abbia dato Arturo Maffei alla nostra città, con le sue imprese sportive, lei non può far finta di nulla.

“E nessuno può dimenticare che, dopo giorni di silenzio, l’amministrazione comunale aveva promesso in un comunicato ufficiale (cito testualmente) di ‘ricollocare i cimeli nella loro vetrina’: che lo faccia, dunque, li rimetta al loro posto. O in sala di rappresentanza, se il sindaco non ha piacere di vederli a ogni suo ingresso in municipio; o ancora, in uno dei nostri palazzi della cultura, perché la storia è cultura e Maffei ha scritto pagine di storia indimenticabili, per la nostra città e lo sport italiano. Le soluzioni ci sono, basta volerle cercare”.

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ultimo aggiornamento: 04-01-2016


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