PIETRASANTA. Parco della Versiliana: terminata le fasi di eradicazione delle piante infestanti, assestamento, pettinatura del terreno e semina delle specie erbacee. Il prossimo ed ultimo step sarà la riforestazione con la piantumazione di 400 nuove piante tra pino domestico (pinus pinea), pino marittimo (pinus pinaster), pioppio bianco (populusalba), olmo campestre (ulmus minor), acero (acer campestre), salice (salix alba) ed altri arbusti. In sintesi sanno ripiantiate le specie che costituivano l’originale piano forestale. Prosegue a passo rapido il progetto per la riforestazione del parco del “Ponte del Principe” elaborato dall’amministrazione comunale e dal competente Ufficio Ambiente ed approvato dalla Sovraintendenza di Lucca. La porzione di Parco della Versiliana, che corre lungo ilviale Apua anche conosciuto come Ponte del Principe, era stato fortemente danneggiato dal fortunale dello scorso 5 marzo con centinaia di alberi “strappati” dalla forza del vento. A fornire un nuovo aggiornamento è l’assessore all’ambiente, Simone Tartarini che torna a ricordare i punti del progetto redatto dall’agronomo Pietro Bacci: “in questi giorni abbiamo letto di tutto sul futuro del Parco del Ponte del Principe. Ma nulla di reale, solo tanta disinformazione ed informazioni prive di fondamento. Contrariamente a quanto dichiarato da qualche bontempone nei giorni scorsi tutte le fasi del progetto sono state concordate con la Sovraintendenza di Lucca al quale abbiamo sottoposto in maniera preventiva l’intero progetto. La volontà dell’amministrazione è riqualificare e ripristinare il parco permettendo ai cittadini, ai visitatori di fruire del parco. Lo faremo nel rispetto della biodiversità ma anche evitando gli errori del passato: la riforestazione dovrà tenere conto della sicurezza e dell’incolumità dei frequentatori vista anche la presenza di piste ciclabili e pedonali”. I pini domestici saranno messi a dimora a circa 20 metri di distanza dalla ciclopista esistente ed a 3 metri dai sentieri pedonali mentre per pini marittimi e pioppi bianchi basteranno 10 metri. Memori del fortunale del 5 marzo pianteremo i pini e pioppi secondo uno scherma a rombo con i vertici degli angoli acuti a nord-est ed a sud-ovest in modo che la piantagione assuma una conformazione che faccia “scivolare” il più possibile sui lati le folate di vento ed eviti l’abbattimento consequenziale di piante per il cosiddetto “effetto domino”. “Questi interventi – conclude Tartarini – permetteranno di ripristinare il decoro dell’area e di tutelare la sua fruibilità. Vogliamo riconsegnare, al più presto, il parco così come era prima del fortunale”.

Per informazioni vai su www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina ufficiale Facebook

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ultimo aggiornamento: 06-01-2016


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